“Non uso la voce, ma quando sono interpellato grazie alla mia tastiera magica dico tutto quello che penso. Non mi tiro mai indietro”, scrive Nicholas, 15 anni, sul suo giornale “I fantastici 15”. La sua non è una redazione come tutte le altre: i redattori sono 15 ragazzi autistici dai 11 ai 18 ann. Ogni lunedì si riuniscono nel centro autismo di Verona diretto dal professor Maurizio Brighenti. In Italia è il primo giornale scritto da giovani con il disturbo della spettro autistico.
L’autismo è una patologia che si “connota per la difficoltà ad interagire con l’ambiente e le persone”, dice Brighenti. “Insieme al direttore della testata, il giornalista Toti Naspri, discutiamo sugli articoli da pubblicare. Abbiamo già notato un miglioramento: piano piano i ragazzi abbandonano i comportamenti stereotipati e iniziano ad interessarsi alla realtà che li circonda”, racconta Brighenti.
Nella redazione non ci sono regole: i redattori sono liberi di proporre e scrivere tutto quello che vogliono. “C’è chi vuole parlare con Gianna Nannini, chi vuole scrivere di sport”. Nel numero zero del giornale i ragazzi hanno intervistato Alberto Bauli, il fondatore della Bauli che ha risposto alle domande curiose dei piccoli giornalisti: “Ma qualcuno li assaggia i panettoni per vedere se sono buoni?”. Niente segni di penna rossa sugli articoli, non esistono errori.
L’entusiasmo e la passione non mancano: “Questa redazione mi dà molte soddisfazioni. Quello che mi piace di più è quando si lavora in gruppo. Non mi piace invece quando uno urla”, scrive Giulio e sprona tutti “a fare di più”. “Quando dovevamo decidere il nome del giornale, ognuno ha proposto un titolo: la maggioranza ha votato per ‘I fantastici 15’, al secondo posto è arrivato ‘Mortadella’ e poi ‘Siamo tu’ e ‘Solletico’”, racconta Brighenti. “Vengono stampate 500 copie e distribuite nelle scuole e nelle biblioteche. L’ambizione è però quella di arrivare a una diffusione nazionale attraverso un abbonamento”.
Ogni ragazzo sceglie il suo modo particolare di esprimere se stesso, di raccontare una piccola parte del mondo in cui vive attraverso disegni, pensieri sparsi e foto. Così, ecco Michele scrivere che “i nostri articoli lasceranno senza fiato, lasciano già a bocca aperta”. E Davide che racconta sul giornale che da grande sogna di diventare “il signore dell’Euronics. Non male eh?”. Angela che non ama “apparire”, così come suo ritratto ha scelto di pubblicare il disegno fatto dalla sua compagna Bianca. Elena, invece, scrive “mi distinguo per tante cose, ma soprattutto per i miei capelli rossi, come me non li ha nessuno”.
Per Davide, Angela, Michael e per tutti gli altri ‘fantastici’ redattori, il giornale rappresenta un “momento di autoconsapevolezza della propria condizione. Percepiscono la loro diversità e ne soffrono. Allo stesso tempo, però, attraverso la scrittura riescono ad aprirsi al mondo”, afferma Brighenti. Questo giornale non aiuta solo i ragazzi: è una porta aperta sull’autismo, un modo per capire che tutti hanno qualcosa da raccontare, “c’è solo bisogno di qualcuno che ascolta”.
Salve, sono il papà di un ragazzo autistico di 13 anni della provincia di Cagliari. Accolgo con immenso entusiasmo questa notizia e chiedo di essere uno dei vostri numerosissimi abbonati. Un grande INBOCCAALLUPO a tutta la redazione!! Attendo notizie e modalità in merito all’abbonamento. Diffonderò subito questa grande notizia su Facebook e sperando che il TamTam faccia subito il suo effetto dirompente. Grandi Ragazzi!! Forza Fantastici 15!!
Bellissima iniziativa, aspettiamo che sia possibile abbonarsi!
Iniziativa fantastica! Complimenti a chi l’ha lanciata e ai “FANTASTICI 15″ che sono una spanna sopra a tanti. Sono il nonno di un loro “fratello” di 7 anni e mi auguro che presto sia possibile abbonarsi; oppure, perché non pensate di mettere il Vostro Giornale on line? Un abbraccio.
ciao sono stefania e orgogliosa di essere madre di francesco,bimbo autistico di 4 anni,anzi domani è il suo compleanno e sarei felice se un giorno francesco possa far parte DEI FANTASTICI 15 un abbraccio forte e ricordate sempre ke non siete diversi….DIVERSO è colui ke non sa AMARVI
Ciao, sono la presdiente dell’Associazione Mamme oltre il muro. Alcuni dei nostri ragazzi sono autistici, attendo notizie per abbonarmi al vostro giornale. Bravissimi ragazzi!
SALVE SONO UN PAPA DI UN BAMBINO AUTISTICO DI 7 ANNI E UN MONDO CHE ALL’INIZIO CHE SI SCOPRE SEMBRA BRUTTO INVECE E STRAORDINARIO E MOLTO AFFASCINANTE TI FA CAPIRE VERAMENTE QUANDO SI VOGLIA AMARE QUALSIASI COSA TI FA DIVENTARE UMILE AL 100X100…….
Salve , davvero iniziativa bellissima, anche tutto questo è incredibile. Complimenti…