Istituto per la Formazione
al Giornalismo di Urbino

i corsi - la sede - contatti
gli allievi - i docenti - l'istituto

Le vostre storie: 1944-2014, il Ducato racconta la Liberazione delle Marche

di    -    Pubblicato il 28/01/2014                 
Tag: , , , , ,

URBINO – 1944-2014. I segni del passaggio del secondo conflitto mondiale nelle Marche sono ancora ben visibili e, a 70 anni dall’arrivo degli alleati nella regione, il Ducato realizzerà un numero speciale dedicato alla seconda guerra mondiale e a chi ne ha preso parte. In questa “operazione memoria” ripercorreremo i principali avvenimenti che hanno colpito la regione attraverso le testimonianze di chi ha vissuto in prima persona la liberazione delle Marche.

Nell’estate del ’43 cominciarono i bombardamenti sulla regione e, dopo l’armistizio dell’8 settembre, iniziò anche l’occupazione delle truppe tedesche. Le pendici dell’Appennino furono teatro di battaglie e resistenza contro gli invasori. Nella primavera del ’44 le Marche furono attraversate dalla linea gotica, la linea difensiva lunga oltre 300 chilometri che il maresciallo tedesco Albert Kesselring fece costruire nel tentativo di rallentare la risalita dell’esercito alleato verso il nord Italia. In particolare, grazie alle vostre testimonianze, cercheremo di ricostruire quanto accadde nel 1944 quando le Marche furono finalmente liberate dagli alleati che attaccarono l’esercito tedesco dal fiume Foglia riuscendo a sfondare in più punti.

L’ultimo numero del Ducato, che uscirà a fine marzo, sarà, quindi, l’occasione per per tenere vivo il ricordo di chi prese parte a quelle battaglie, di chi fece la Resistenza, di chi morì o di chi è sopravvissuto alle stragi. Ma vorremmo parlare anche dell’altra guerra, quella del quotidiano, combattuta dalle donne, le persone anziane e dai bambini, rimasti a casa a tentare di sopravvivere mentre il paese era dilaniato dalla guerra civile. Raccontateci le vostre storie o quelle dei vostri famigliari che vissero quegli anni. Inviateci le foto d’epoca e i materiali appartenuti a ai vostri cari.  Segnalateci, in conclusione, tutto ciò che possa aiutarci a descrivere la vita di quei giorni e contribuisca a una ricostruzione storica il più possibile accurata.

Scriveteci all’indirizzo di posta elettronica redazione ifgurbino@gmail.com o telefonate allo 0722 350581

Sullo stesso argomento:

I commenti sono chiusi