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Cerca di vendere marijuana ai poliziotti, arrestato a Urbino uno studente fuori sede

di e    -    Pubblicato il 19/02/2014                 
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droga sequestro 1 URBINO – Ha aperto la porta di casa mezzo addormentato a due persone che gli chiedevano droga e ha iniziato a trattare con loro convinto che fossero clienti. Invece erano due agenti di Polizia in borghese pronti ad ammanettarlo, ma lo spacciatore, uno studente universitario fuori sede, non ha neanche riconosciuto le tessere identificative, confondendole con bancomat per pagare lo stupefacente.

È successo ieri mattina durante un’operazione della Squadra Investigativa del Commissariato di Urbino, coordinata dal vice Questore Andrea Zeloni: il blitz, in un appartamento in zona ospedale, ha portato al sequestro di 230 grammi di marijuana e di qualche centinaio di euro in contanti, forse frutto dell’attività di spaccio. Insieme al giovane, che sarà processato oggi per direttissima, c’era un altro studente, identificato e segnalato alla Prefettura come consumatore di sostanze stupefacenti.

L’irruzione fa parte di una più vasta operazione volta a contrastare il traffico di droga nei licei e nell’ambiente universitario che tra martedì e mercoledì mattina ha portato a un arresto e quattro denunce. Durante un’altra perquisizione in un appartamento del centro, in via Barocci gli agenti hanno denunciato a piede libero una studentessa universitaria trovata in possesso di 30 grammi tra hashish e marijuana e 5600 euro in contanti. Oltre allo stupefacente, i poliziotti hanno scoperto un bilancino di precisione. Anche in questo caso, nell’abitazione era presente un altro ragazzo, anche lui segnalato alla Prefettura.

L’operazione era iniziata martedì mattina con un appostamento davanti al polo scolastico di via Oddi, nel corso del quale gli agenti hanno fermato e denunciato due studenti liceali, uno maggiorenne e uno minorenne, sorpresi a vendere “erba” a tre minori, che saranno segnalati al Prefetto.

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