URBINO, 14 aprile – Si è tenuta martedì in piazza Rinascimento, di fianco al Rettorato dell’Università “Carlo Bo”, la fiaccolata per commemorare gli studenti del campus universitario di Garissa, in Kenya, uccisi il 2 aprile da un gruppo di estremisti islamici somali appartenenti ad al Shabaab. Obiettivo dei terroristi erano in particolare i ragazzi cristiani presenti nel campus, ai quali i giovani della Federazione universitaria cattolica italiana (Fuci), la cui delegazione era la più numerosa tra i partecipanti all’appuntamento, hanno voluto manifestare la loro solidarietà.
Per ricordare i ragazzi uccisi, l’associazione Agorà, che ha lanciato l’iniziativa, ha deposto una ghirlanda commemorativa con i nomi delle vittime ai piedi di un albero della piazza Rinascimento. Ma l’intenzione è andare oltre la simbolica dimostrazione di vicinanza: “Il prossimo obiettivo– ha dichiarato Anna Guerra, membro di Agorà e del Senato accademico – è proporre al rettore l’istituzione di alcune borse di studio per consentire agli studenti di Garissa di studiare qui. La solidarietà simbolica va bene, adesso occorre un impegno concreto”.