Istituto per la Formazione
al Giornalismo di Urbino

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Antonio Siragusa

Ultimo aggiornamento: 29/11/2011

Giornalista praticante all’Istituto per la formazione al giornalismo di Urbino

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E-mail: antonio.siragusa@gmail.com

Breve biografia - Nato nel 1984, sono di Caiazzo, in provincia di Caserta. Dopo la laurea in Lettere alla “Federico II” di Napoli, sono andato a studiare e a lavorare all’estero per un paio d’anni, prima in Spagna, poi in Romania, due Paesi alle frontiere dell’Europa tanto diversi e tanto simili, sempre al centro dei miei interessi giornalistici. Tornato in Italia, ho iniziato a studiare giornalismo a Urbino. Ho fatto uno stage al Giornale Radio Rai, lavorando al GR3 e poi nella redazione Esteri, dove ho realizzato servizi e interviste in rumeno, in inglese e in spagnolo.

Ora sono praticante della testata “Il Ducato” della scuola di giornalismo di Urbino, che lavora su diversi media: carta stampata, radio, tv e on-line.

La mia terra - Vivendo in un territorio martoriato dai reati ambientali e dalla presenza della camorra, cerco di studiare e comprendere meglio gli intrecci tra camorra e politica locale. Ho in cantiere un’inchiesta su un vero e proprio disastro ambientale nel casertano.

Lo sport – Mi piace raccontare storie di sport, un’altra mia grande passione (ciclismo su tutti). In tv gli unici che non guardo sono l’ippica e il biliardo.   Scorrazzo ovunque in sella alla mia bicicletta, una fiammante Scott nera da strada.

Mi diletto con la fotografia, le riprese e i montaggi video. Strimpello chitarre da spiaggia  e ascolto cantautori in tutte le lingue. Sono tra quelli che pensano che nelle canzoni di De André ci siano un po’ tutte le risposte ai problemi della vita.

Vorrei avere più tempo per guardare nuovi film. Anche quelli lenti e noiosissimi tipo “Corazzata Potemkin”. Ma “Forrest Gump” per me resta IL FILM. E Charlie Chaplin L’ATTORE.

Mi piace studiare le lingue e ho fatto diverse esperienze di insegnamento dell’italiano a stranieri: ho un diploma DITALS II dell’Università per stranieri di Siena che mi abilita all’insegnamento agli stranieri.

Infine la mia passione per il viaggio, che si racchiude in una frase che ho letto da qualche parte:

“La vita è un viaggio. Chi viaggia vive due volte.”