Dino Collazzo
Sono nato a Polla (SA) il 15 maggio del 1983. Giornalista praticante
“Ci sono uomini che lottano un giorno e sono bravi, altri che lottano un anno e sono più bravi, ci sono quelli che lottano più anni e sono ancora più bravi, però ci sono quelli che lottano tutta la vita: essi sono gli indispensabili”
Bertolt Brecht
L’idea di fare il giornalista è nata come un gioco nei banchi del liceo “Marco Tullio Cicerone” di Sala Consilina (SA), dove con un gruppo di altre persone provammo a costruire un piccolo giornale. L’idea originaria era quella di raccontare non solo i grandi avvenimenti (erano gli anni del G8 di Genova, dell’11 settembre, dell’invasione dell’Afghanistan) ma anche dei problemi legati al mondo della scuola e del lavoro (la riforma dell’istruzione con Berlinguer prima e Moratti dopo, la riforma del mercato del lavoro con la legge Biagi). Il progetto però non vide mai la luce producendo solo alcuni articoli pubblicati su alcuni volantini distribuiti tra gli studenti.
All’università quell’idea di scrivere per raccontare le contraddizioni e narrare il quotidiano cercando di informare gli altri ha lasciato il posto allo studio della legge. Mi sono iscritto alla facoltà di giurisprudenza dell’università “Federico II di Napoli”, dove mi sono laureto a luglio del 2010 con una tesi in Filosofia del Diritto: “Profili giusfilosofici nella recente giurisprudenza italiana in materia di privacy”.
Il primo amore però, si sa, non si scorda mai. Così a novembre del 2010 il sogno di poter fare il giornalista ha preso sempre più concretezza, dopo aver superato le prove di ammissione sono diventato giornalista praticante nell’Istituto per la formazione al giornalismo di Urbino.
Nel 2011 ho lavorato come stagista nella redazione economico-sindacale della testata giornalistica Il Manifesto scrivendo articoli e facendo dei video per il sito del giornale.