Elezioni 2018: Rimborsi M5s, Cecconi annuncia ritiro in caso di elezione

Il deputato pesarese Andrea Cecconi

URBINO, 9 FEB. – Il candidato del Movimento 5 stelle Andrea Cecconi ha annunciato che rinuncerà al seggio in Parlamento se verrà eletto. Una scelta fatta dopo il caso rimborsi delle quote di stipendio: “Ho già deciso di rinunciare alla mia elezione. Il 4 marzo cederò il passo e andranno avanti gli altri candidati, ma continuerò a fare campagna per il Movimento” ha scritto su Facebook il deputato uscente e candidato nel collegio uninominale di Pesaro e Urbino per la Camera.

Come anticipato il 4 febbraio dal blog dei 5 Stelle, Cecconi era in ritardo con i versamenti al fondo per il microcredito, a cui ciascun esponente del Movimento deve restituire metà del proprio stipendio. Poche ore dopo il deputato aveva chiuso la sua pagina Facebook e si era reso irraggiungibile, fino a ieri sera: “So che aver effettuato il versamento in ritardo è una mancanza nei confronti degli iscritti del Movimento 5 stelle, anche se la mia coscienza è pulitissima perché ho restituito fino all’ultimo centesimo come promesso” scrive ancora Cecconi. “I probiviri decideranno sul procedimento disciplinare nei miei confronti e sulla sanzione da comminare. Sono sereno e accetterò ciò che stabiliranno”.

La scelta di Cecconi, che è anche il primo nome dei 5 Stelle nel collegio proporzionale Marche Nord, arriva quando le liste elettorali sono ormai chiuse e sostituirlo non è possibile. Se il pesarese dovesse essere eletto, per rinunciare al seggio dovrà presentare le sue dimissioni alla Camera; a quel punto sarà l’aula a dover decidere se accettarle o meno con un voto a scrutinio segreto. (s.g.)