Lavorare con i social

IL BANDO – Aperte le iscrizioni per l’ammissione al biennio 2023-25 dell’Ifg di Urbino
LA DOMANDA – Il form da compilare e spedire firmato

Da anni, ormai, fanno parte dell'”ambiente” lavoro quotidiano di un giornalista. Sui social network quasi ognuno di noi, privati cittadini e personalità pubbliche, istituzioni e governi, università e aziende, compone ogni giorno un racconto sulla propria attività, condivide le proprie idee e opinioni, la propria vita. Così come tutti sono online, tutti sono sui social network. Al Ducato insegniamo come cercare, riconoscere ed estrarre da lì dentro la “materia prima” per il nostro mestiere: le notizie e le storie. In un contesto locale come quello di Urbino si trovano soprattutto su Facebook, mentre la comunità degli studenti universitari, anagraficamente più giovane, sono più attivi su Instagram e Tiktok. Il monitoraggio dei social network, è dunque una componente fondamentale nella vita di redazione.

I social del Ducato sono inoltre la vetrina per comunicare il nostro lavoro, divulgare le storie, qualsiasi tipo di storia abbiamo pubblicato sul nostro sito (pezzi, reportage, interviste, podcast, servizi video, giornali radio e magazine tv) sempre con il linguaggio e gli accorgimenti tecnici che merita ogni singola piattaforma, da Facebook a Twitter, da Instagram a Tiktok. Ecco perché ripetiamo ai praticanti che non basta pubblicare sui social il lavoro che viene prodotto per il sito o per il giornale di carta: serve pensare da subito, a priori, la declinazione social di una notizia o di una storia, non si può improvvisare.

Insegnare il giornalismo in redazione. I media del Ducato:
Il Ducato online e agenziaIl Ducato tvRadio DucatoIl periodicoI social

I social network sono, infatti, un’altra piattaforma di pubblicazione, che ospita contenuti “nativi“, realizzati per quel contenitore specifico. Le dirette consentono di avviare collegamenti in tempo reale per raccontare le storie dal territorio, o per raggiungere chi può rispondere alle nostre domande e a quelle dei lettori, e fornirci un punto di vista più vicino a dove avvengono i fatti.

L’insegnamento e il tutoraggio di questi linguaggi e strumenti è affidato sia a giornalisti giovani cha a più esperti, che lavorano in questo settore in testate nazionali e internazionali. Professionisti che seguiranno passo passo, lungo tutto il percorso di formazione, i nostri allievi, non solo con esercitazioni, ma nel lavoro quotidiano di redazione. Di volta in volta, cercando le soluzioni migliori per le storie che vogliamo raccontare, dall’elezione del sindaco alla legge sul fine vita, dall’alluvione di Cantiano alla guerra in Ucraina. Possono essere story o reel, video brevi o reportage con montaggi più complessi di video verticali e orizzontali, sottotitoli e green screen, puntate di un racconto articolato o flash per una breaking news, usando accorgimenti grafici, come l’uso di infografiche e card ad hoc, con semplici foto e testo, o animazioni. Lavorando sulle storie che la redazione racconta ogni giorno, si possono sperimentare modi differenti di declinare la narrazione per le diverse piattaforme social.

Soluzioni per rendere il racconto più fruibile e accattivante, ormai parte del bagaglio di conoscenze ed esperienze del quale il giornalista, oggi, non può fare a meno. L’obiettivo è catturare con più efficacia l’attenzione, che è la “moneta” preziosa che ha da spendere chi ci segue. Gli allievi avranno l’opportunità di osservare il funzionamento di software e applicazioni ad hoc, come Crowdtangle, Chartbeat e Tweetdeck.

È anche in questo modo che il Ducato ha seguito i fatti di cronaca degli ultimi anni a Urbino, ha dato le notizie sulle elezioni e sugli eletti alle amministrative e ha analizzato il voto delle politiche nazionali. Uscendo dal contesto locale per allargare l’orizzonte su notizie di carattere provinciale, regionale e nazionale, fino ai confini dell’Europa, per aprire una finestra ai nostri lettori sul conflitto in Ucraina.

I social sono il punto di contatto più diretto che la testata ha con la propria comunità di riferimento, dove si stabilisce un dialogo. Attraverso le pagine del Ducato gli utenti ci segnalano notizie, errori, protestano per un articolo o ci ringraziano per il nostro lavoro. In questo modo gli utenti imparano a fidelizzare il lettore e lo rendono parte del racconto della propria comunità. È questa un’altra consapevolezza imprescindibile dei giornalisti di oggi e domani che si insegna alla Scuola di giornalismo di Urbino. Grazie a queste competenze, diversi nostri ex allievi hanno trovato lavoro nelle redazioni e negli uffici stampa di tutta Italia.