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Terminator e gli altri maiali
Gabriel sa tutto dei maiali di Gorgona. Lavora dal mattino alla sera e vive accanto a loro. In tutto ci sono una quarantina di suini nell'agricola, trentacinque scrofe (le mamme), alcuni maschi (i papà) e ovviamente i discendenti. I maiali non vivono tutti nello stesso posto. Di fianco al macello c'è la porcilaia per i maiali più grossi. Il re è Terminator. "E' il più grande di tutta la fattoria", spiega Gabriel. I piccoli invece vivono lungo la strada che porta alle stalle, a qualche centinaio di metri da Terminator, dai polli, dai cavalli e dalle cime di rapa. Questa porcilaia, in muratura bianca, è divisa in tante piccole stalle e di fronte a ognuna c'è un minuscolo cortile. Ogni blocco è diviso dagli altri con dei cancelli. I maialini hanno dunque uno spazio interno e uno esterno. Gabriel vive in una casa all'inizio di questa porcilaia e proprio in una stalla disabitata ha ricavato una "depandance", dove ha sistemato la cucina, la dispensa, il tavolo e la radio.
"Sto bene qui - racconta - e poi è comodo essere così vicino ai miei animali, se hanno bisogno sono subito da loro". Gabriel impersona, raccontando del suo futuro, gli effetti della farm therapy a Gorgona. Racconta infatti che occuparsi dei maiali gli è piaciuto così tanto che quando uscirà vorrebbe aprire una fattoria nel suo paese, la Romania. Marco Verdone, il veterinario, spiega così infatti il perché e l'obiettivo della farm therapy: "Avere un essere vivente, sia un animale sia una pianta, a cui badare - dice il veterinario - aiuta a guardare oltre e a ritrovare le motivazioni per proseguire il proprio cammino. Non solo, ma gli animali e i vegetali aiutano a mantenere quel legame con i ritmi della natura che stiamo perdendo e, nel contempo, a rispettare le leggi". In linea con la filosofia dell'agricola, per cui si è deciso di garantire la qualità della vita degli animali da cui si ricavano gli alimenti, anche i maiali sono liberi in certi momenti. Sono stati costruiti due recinti, per farli grufolare liberi. Uno di questi è sotto il bosco, poco prima di arrivare alle stalle delle mucche e ospita un gruppo di Cinte Senesi. Sono maiali rosa e neri a strisce. Una razza in via d'estinzione e nota per la sua rusticità.
Pubblicazione: maggio 2002 |