Fossombrone: scatto d’ira in cella, fa a pezzi la tv. Condannato a sei mesi
URBINO, 13 FEB. – Colto da un raptus ha scaraventato a terra, rompendola in mille pezzi, la televisione della sua cella. Salama Anvar, detenuto nel carcere…
URBINO, 13 FEB. – Colto da un raptus ha scaraventato a terra, rompendola in mille pezzi, la televisione della sua cella. Salama Anvar, detenuto nel carcere…
URBINO, 9 GEN. – “Ti hanno fatto ispettore con i punti, sei un deficiente”, così un detenuto si è rivolto a una guardia carceraria e…
Il cuoco nato a San Francisco ha pranzato al “Cortegiano” dell’amico e collega Giuseppe Portanova, dopo aver terminato le riprese di “4 Ristoranti” a Fossombrone
L’evento all’interno del carcere per celebrare i 15 anni della collaborazione tra l’Università di Urbino e l’istituto detentivo. Presente anche il rettore Vilberto Stocchi
Il Polo all’interno della casa di reclusione è uno dei progetti che ha portato l’ateneo ducale tra i primi otto di Italia. Un modo per combattere lo stereotipo del carcere e dare anche a chi deve scontare lunghe pene una seconda occasione
Urbino, 5Apr – Un pranzo famigliare degenera in una lite e una donna accusa l’ex compagno di lesioni. Durante il litigio, l’uomo avrebbe colpito anche…
Il provvedimento, modificato rispetto al testo originario, trasformerà le strutture Cagli, Sassocorvaro e Fossombrone da case della salute a ospedali di comunità. I punti di primo intervento resteranno h24 per poi passare a metà servizio e infine chiudere. La lungodegenza, ora ripristinata, verrà sostituita con posti letto di cure intermedie. Fabbri (M5S): “Svuotati gli ospedali dell’entroterra di ogni assistenza seria”
LEGGI – “Il referendum del M5S” – “Orfani dell’Ospedale: il destino dei pazienti di Sassocorvaro, Cagli e Fossombrone” – “Caos Sanità negli ospedali locali”
di REDAZIONE IFG È in edicola il primo numero del 2016 de Il Ducato. Le storie di questa settimana: Nelle Marche si vive di più: le storie…
MAPPA E INFOGRAFICA. Dopo le proteste dei sindaci è stata sospesa le delibera regionale che dimezzava l’orario dei punti di primo intervento e tagliava i posti letto per lungodegenti. Finora, però, poco è cambiato LEGGI ANCHE Gambini: “Non ci toglieranno la sanità” | Orfani dell’ospedale: il destino dei pazienti di Sassocorvaro, Cagli e Fossombrone
Sassocorvaro, Cagli e Fossombrone, tre ospedali dell’entroterra che servono una popolazione di più di 40mila persone. A partire da fine 2015, un nuovo depotenziamento delle strutture: chiusi i reparti di lungodegenza e ridotto l’orario dei punti di primo intervento che funzioneranno solo fino alle 20 di sera. E nel territorio si infiamma la protesta.