IL BANDO – Aperte le iscrizioni per l’ammissione al biennio 2023-25 dell’Ifg di Urbino
LA DOMANDA – Il form da compilare e spedire firmato
Quando si chiude la porta dello studio radiofonico ci sei tu, il microfono, e tutto il resto fuori. Nel silenzio più assoluto si apre la linea e comincia il racconto. Il fascino del più antico medium a trasmettere in diretta al vasto pubblico, a un’audience di massa, resiste, con l’evoluzione del linguaggio, del tono e del modo di raccontare, e quella degli strumenti tecnici. Radio Ducato, grazie anche allo studio professionale nella Scuola di giornalismo di Urbino, dà la possibilità di fare esperienza di questo medium che, nonostante in Italia abbia ormai compiuto il secolo di vita, non ha mai perso il suo appeal. E nel quale diversi dei nostri ex allievi hanno trovato impiego, collaborazioni, e hanno mosso i primi passi nel mondo del lavoro.
Il corso di radio all’Ifg, inizia nelle prime settimane del biennio con alcune lezioni propedeutiche, sulla nascita e l’evoluzione di questo mezzo, i personaggi che ne hanno fatto la storia, e l’eredità dei grandi insegnamenti che persistono. La radio può arrivare dappertutto, perché il suono è un “segnale” molto più agile e flessibile rispetto al video, per raccogliere testimonianze, ascoltare ciò che accade e farlo ascoltare. Al contempo, proietta l’ascoltatore lì dove succedono le cose, rendendo il racconto più immersivo rispetto a un testo scritto. È il medium giusto per lavorare a notizie e storie lontane, anche da Urbino.
Alla teoria, fa subito seguito la pratica, con esercitazioni di scrittura di una notiza o un servizio da leggere in radio, che ha un suo linguaggio specifico, diverso dagli altri media. Si esce con un registratore (o uno smartphone con microfono) per raccogliere voci, interviste, rumori, suoni: ognuno è un elemento del racconto. Si fa pratica con il montaggio audio (usiamo Audacity, software disponibile gratuitamente), imparando a lavorare con molte tracce insieme per assemblare lo speech e confezionare il servizio. Si lavora sulla dizione, sulla respirazione e la gestione della voce con la guida di speaker radiofonici di grande esperienza. Si fa pratica di conduzione e di diretta, per arrivare pronti al lavoro in redazione.
Insegnare il giornalismo in redazione. I media del Ducato:
Il Ducato online e agenzia – Il Ducato tv – Radio Ducato – Il periodico – I social
La voce di Radio Ducato
I docenti radio sono giornalisti con una solida esperienza alle spalle in emittenti nazionali (Rai e radio private). Sono loro i capiredattori che coordinano il team di radio nella settimana dedicata: durante la riunione di redazione, ci si confronta sul primo notiziario del mattino e poi sui seguenti, valutando di volta in volta, la gerarchia delle notizie, per quali serve un servizio, raccolta di voci, interviste telefoniche. I gr di Radio Ducato (potete ascoltarli a questo link) sono notiziari nazionali, ma che mantengono comunque un occhio e un’attenzione sul territorio di Urbino, Pesaro e le Marche, soprattutto per raccontare gli effetti e le ricadute locali di accadimenti, decisioni, fatti nazionali e internazionali. L’integrazione con la redazione digitale (nelle settimane di radio la redazione è divisa a metà col turno che si occupa della cronaca sul sito del Ducato) prende forma in un dialogo costante.
La sfida, a ogni edizione del gr (se ne preparano più di uno, sia al mattino che al pomeriggio di ogni giorno di lavoro), è arrivare in tempo col prodotto finito (notizia, servizio, ultim’ora) da mettere in mano ai conduttori (gli allievi conducono generalmente in coppia) per essere studio con la scaletta completa al momento della sigla. I gr vanno in onda su emittenti locali, in diretta, (con accordi da perfezionare con le radio del territorio) e sempre sul sito, attraverso l’archivio caricato sul canale Soundcloud del Ducato.
Gli speciali, le trasmissioni e i podcast
La radio non è solo gr. Scrivere per la radio significa anche pensare a prodotti più articolati e, se vogliamo, con griglie meno codificate. Speciali di lungo respiro per raccontare grandi eventi e grandi personaggi; inchieste per indagare a fondo i fatti, reportage che portino l’ascoltatore nei luoghi che vogliamo raccontare, tra i suoni e le voci che completano quella testimonianza. Lo faremo con la guida di giornalisti radiofonici di assoluto livello, con lezioni ed esercitazioni pratiche, per fare esperienza di narrazioni e temi differenti (cultura, economia, politica, cronaca, costume).
La radio è il mezzo su cui viaggia il racconto fatto di voci e suoni. Il digitale non ha fatto che amplificarne la potenza portando la radio, intesa come genere, a essere, da medium per definizione “live”, un prodotto on demand. Da questa evoluzione quasi naturale, sono nati prodotti nuovi. Le puntate delle trasmissioni radiofoniche sono fruibili in podcast ormai da molti anni, a Urbino ci sarà la possibilità di cimentarsi anche nella scrittura e messa in onda di un prodotto con conduzione e sceneggiatura autoriale. E, ovviamente, ci si concentrerà su uno dei prodotti di più grande successo: il podcast, inteso come serie a puntate, per esplorare tutte le possibilità del giornalismo audio e, attraverso di esso, i talenti dei nostri allievi.