L'invasione può essere fermata. Grazie a un pesce
"Il luccio ci salverà dall'emergenza"
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Paolo Ercolini esamina i piccoli di luccio
Paolo Ercolini esamina i piccoli di luccio

Il gambero ha un nemico. Anzi, più d'uno. Fra gli uccelli del lago, l'airone rosso, la garzetta o il tarabuso che amano rimpinzarsi dei rossi crostacei.
Fra i pesci, i lucci, voraci, a seconda delle dimensioni, di gamberi di varie taglie, da quelli piccoli (rallentando così la crescita della popolazione) a quelli medi e grandi. Negli ambienti di città, sono i ratti a predarlo, come avviene nella pineta di Viareggio, con problemi igienici non indifferenti per quel parco così frequentato.
E fra gli uomini, chi è il nemico numero uno del gambero? Il biologo Paolo Ercolini, consulente tecnico del Parco San Rossore Migliarino Massaciuccoli, potrebbe essere il candidato ideale.

Da libero professionista, sta portando avanti un progetto insieme alla regione Toscana, alla provincia di Lucca (Ufficio risorse ittiche), al comune di Massarosa e all'università di Parma, con la collaborazione, inoltre, dell'Ente parco Migliarino e dei pescatori professionisti. Obiettivo: reintrodurre nel lago le specie autoctone, in primo luogo il luccio. "Si spera così - spiega Ercolini - di contrastare anche da un altro fronte l'avanzata del gambero rosso americano. Se i lucci aumentano di numero, potranno contrastare i loro invasivi competirori e, predandoli, ripristinare nel corso degli anni, gradualmente, la popolazione degli invasori".

L'ingresso dell'allevamento di lucci
L'ingresso dell'allevamento di lucci

Con pazienza da certosino, quasi ogni giorno va a controllare le enormi vasche, scavate con tutte le caratteristiche per piacere ai delicati lucci. Acque pulite, innanzitutto, ma anche vegetazione curata. In questi bacini, il biologo alleva i suoi alleati nella lotta contro il gambero. E, quando hanno raggiunto la lunghezza necessaria perché riescano a sfuggire ai "killer", li introduce nel lago. In misura massiccia: decine e decine di piccoli pesci. Insieme alla biologa Ornella Bresciani, porta poi nelle scuole della zona (l'iniziativa si chiama "adotta un luccio") piccoli acquari per far vedere i lucci e il loro habitat naturale ai bambini.

"Il luccio - sostiene Ercolini - testimonia la buona qualità dell'acqua. Difenderlo significa difendere la salute dell'ambiente". Risultato? Grazie all'azione combinata di pescatori e lucci, la popolazione di gamberi sembra essersi stabilizzata e non crescere più al ritmo vertiginoso dei primi anni. Ma resta ancora molto da fare. "Il primo passo sarà quello - spiega il biologo - di proibire l'esportazione di gamberi vivi dal lago. Per evitare l'ulteriore allargamento della presenza dell'animale, i pescatori li dovranno vendere morti, magari sotto forma di code di gambero o comunque surgelati". Così, sfruttandoli in maniera controllata e non indiscriminata come è stato fatto in precedenza, questi animali potranno davvero diventare una risorsa economica per la zona. Naturalmente con tutti i controlli sanitari del caso". Qualche progetto in questo senso si sta già muovendo. Presto, quindi, il gambero a Massaciuccoli potrebbe diventare un businnes, il motore di un'azienda alimentare e la minaccia per l'ambiente potrebbe ridimensionarsi.

Intanto, proprio Ercolini si è fatto promotore presso il Parco e la provincia di Lucca di un corso di formazione per i pescatori e per gli operatori del settore. Un importante argomento di studio sarà quello della conservazione dell'ambiente. "E' stato deciso così - spiega il biologo - perché errori come quelli commessi nel passato, con l'introduzione senza precauzioni e senza studi preliminari di una specie straniera, non vengano più commessi". Ercolini sta costruendo inoltre sul territorio un punto di riferimento per giovani laureati perché possano trovare inserimento lavorativo esercitando la professione del biologo.

 

In questa sezione la storia:
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L'arrivo Le prime indagini nel racconto di un guardiaparco
> L'esplosione Estate 1995: sembra un film di Hitchcock
> I danni Parla un coltivatore di fiori di loto "attaccato" dal killer

> I pescatori Qualcuno ha fatto del gambero la propria vita
> Il biologo L'invasione può essere fermata. Grazie a un pesce
> A tavola La ricetta migliore? La zuppa di pesce di fiume
> Quelli che... Dagli acquari al carnevale, il fenomeno di costume

Aprile 2002
Inchiesta multimediale realizzata da Damiano Fedeli. Per contattare l'autore clicca
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