Estate 1995: sembra un film di Hitchcock
"Aiuto, c'è un gambero nel frigo"
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L'esplosione
   
   
   
Vita domestica per il gambero della Louisiana
Vita domestica per il gambero della Louisiana

"Pronto, vigili urbani? Ho aperto il frigorifero e ho sentito uno strano rumore. Poi ho visto su un ripiano un animale, un gambero. E' rosso e minaccioso. Che devo fare?". E' l'estate del 1995: a Massarosa e dintorni scoppia l'emergenza gambero. Gli animali, fuggiti tre anni prima dall'allevamento "invadono" come in un film di Hitchcock case e giardini.

"In diversi se li ritrovano nel giardino. Qualcuno nel lavandino. Qualcun altro, appunto nel frigorifero", racconta Giovanni Cecchi, assessore all'ambiente del comune di Massarosa. Ma i gamberi "killer" appaiono ovunque: sulle strade, schiacciati dalle macchine, nei giardini dove pizzicano con le chele i piedi di qualche bambino che gioca scalzo. Insomma, senza esagerare, un vero e proprio "attacco di massa". La gente è disorientata, non sa che fare. Telefona ai vigili urbani. Nasce qualche comitato spontaneo per tentare di arginare la situazione. E si accendono rivalità campanilistiche con gli abitanti di Torre del Lago che accusano quelli di Massarosa di aver importato questi animali.

Al momento in cui ci si accorge dell'emergenza, infatti, da Massarosa gli animali si sono diffusi in tutto il lago e anche in diversi corsi d'acqua confinanti. Il Parco di San Rossore - Migliarino - Massaciuccoli, al cui interno si trova il lago, riunisce un comitato scientifico per cercare le soluzioni. Spiega il direttore, Sergio Paglialunga: "Si decise di dare delle licenze di pesca (inizialmente 20, poi ridotte a 18, per le infrazioni commesse da alcuni pescatori), promuovendo così quello che viene definito 'prelievo attivo'". Togliere quindi il gambero dal lago diventò in qualche modo una risorsa da sfruttare, anche economicamente. Nacque nel '96 persino una cooperativa dei pescatori, destinata in breve a chiudere per i dissidi fra i soci che preferirono andare avanti da soli. Il gambero, tuttora, viene pescato e venduto (dopo i controlli sanitari) vivo, circostanza che contribuisce a un'ulteriore diffusione degli animali in Italia.

In Versilia i buongustai arricciano il naso: la stampa ha diffuso la psicosi del "gambero killer" e il mercato sembra non volerne sapere più di tanto. Ma in gran parte del centro Italia il gambero rosso americano trova i suoi estimatori. E' l'ottobre 1995 quando la rivista specializzata "Pesca in" dedica un servizio al "killer". Ne viene, fra l'altro incoraggiata la pesca. Era infatti scritto in una scheda: "il gambero americano si può catturare sia con la canna che a bilancina. Prendere questo crostaceo è facilissimo, in quanto la specie attacca con facilità qualsiasi esca presentata".

In rosso, la diffusione dell'animale in Italia
In rosso, la diffusione dell'animale in Italia

L'articolo dà il via a un vero e proprio boom: sulle rive del lago si vedono, la domenica, macchine da ogni parte d'Italia, specialmente dal Nord: Parma, Modena, ad esempio. Proprio le province dove in seguito è stato avvistato il gambero rosso. Persino dalla Svizzera, paese dove la presenza del crostaceo americano ha creato un'altra emergenza ambientale.

Non solo. La zona di Torre del Lago, a due passi da Viareggio, è piena di campeggi. Molti vacanzieri si dedicano alla pesca. In molti portano via gamberi vivi dal lago. Prima in Toscana - l'animale è arrivato ormai anche alla periferia di Firenze - poi in tutta Italia, l'invasione di Procambarus clarkii sembra ormai inarrestabile ed è favorita proprio dal trasporto di animali vivi da parte di gitanti e pescatori della domenica.

 

In questa sezione la storia:
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L'arrivo Le prime indagini nel racconto di un guardiaparco
> L'esplosione Estate 1995: sembra un film di Hitchcock
> I danni Parla un coltivatore di fiori di loto "attaccato" dal killer

> I pescatori Qualcuno ha fatto del gambero la propria vita
> Il biologo L'invasione può essere fermata. Grazie a un pesce
> A tavola La ricetta migliore? La zuppa di pesce di fiume
> Quelli che... Dagli acquari al carnevale, il fenomeno di costume

Aprile 2002
Inchiesta multimediale realizzata da Damiano Fedeli. Per contattare l'autore clicca
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