|
Ieri
“Non
credete a chi dice che il Trasimeno ha sempre avuto dei problemi con il
livello dell’acqua. Una volta questo lavoro era come un hobby per
me: venivano ad affittare barche durante tutto l’arco dell’anno.
Ho costruito tutta la mia vita su questa darsena: avevo clienti dal Belgio,
dalla Germania, con alcune di quelle famiglie avevamo instaurato un rapporto
d’amicizia. Fino a dieci anni fa l’unico problema che avevo
era quello dell’acqua alta: quante notti in bianco
ho passato con mia moglie per la paura che il maltempo e le correnti danneggiassero
le barche. Vivo qui da settant’anni, io, lo conosco bene questo
lago: ci fu soltanto un altro periodo, negli anni ’50, in cui ebbe
problemi di siccità, ma allora le condizioni erano
diverse: il bacino imbrifero della zona funzionava, e i contadini sapevano
che con un paio d’anni di piogge tutto si sarebbe risolto. Come
infatti è stato.
Oggi
“Oggi
molte delle mie barche sono arenate: nella darsena c’è
rimasto solo fango e poca acqua. Mi hanno detto che nei Paesi europei
da cui un tempo venivano turisti gira voce che il Trasimeno non è
più praticabile. Questa estate ne parlavano perfino le loro tv,
dicendo che è ormai ridotto a un lago sporco, con poca acqua e
pieno di alghe e insetti. E la gente non viene più.
Quest'anno ho dovuto licenziare gli ultimi due dipendenti. Nessuno mi
telefona più, del resto, per affittare una mia barca, o un posto
per custodire la propria nella darsena. Siamo ormai al capolinea, molti
di noi commercianti sono già rovinati. Non siamo
come i pescatori e gli agricoltori, che hanno le sovvenzioni. Ma presto
finirà anche per loro.
Domani
“Tra
pochi anni il Trasimeno sarà una pozzanghera.
Alle isole ci andremo a piedi. Sono disperato perché non so cosa
raccontare ai miei nipoti. Di chi è la colpa? Chi ci ridarà
il Trasimeno? Dicono che per il 2005 sarà tutto risolto ma sono
menzogne. Da oltre 20 anni sento raccontare questa storia:
intanto il lago sta scomparendo sotto i nostri occhi.
|
|
Settant’anni,
nato a Passignano sul Trasimeno, Giuseppino Trovati è proprietario
da sempre di una darsena molto conosciuta nella zona. I clienti più
affezionati: tedeschi, belgi, olandesi. Negli ultimi anni, con il lago e
la darsena in via di prosciugamento, il suo lavoro ha subìto un grave
calo e sta per chiudere. Sono sempre di meno gli stranieri cui interessa
navigare nel Trasimeno. |