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Rapina Banca Marche, un impiegato: “Ci gridavano ‘vi ammazziamo’”

di    -    Pubblicato il 10/12/2009                 
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ore 13.00

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“Urlavano ‘vi tagliamo, vi ammazziamo’. Per fortuna è durato poco, quattro-cinque minuti. Io sono rimasto tranquillo, ma la mia collega alla cassa singhiozzava”. Stefano Rossi, 30 anni, impiegato alla Banca delle Marche da un mese, è uno dei sei testimoni oculari del furto di questa mattina, compiuto da due giovani con il volto coperto da un passamontagna.

“E’ entrato prima un uomo – ha spiegato Stefano a Il Ducato notizie - che si è diretto verso il fondo della banca. Pochi secondi dopo il suo complice ha fatto irruzione nella filiale ed è saltato oltre il bancone per raccogliere il denaro. Aveva un taglierino e ci minacciava verbalmente. Il primo entrato, intanto, teneva il tempo. Entrambi erano molto agitati e si sono messi il passamontagna appena prima di entrare nella banca”.

Al momento della rapina nella filiale c’erano due clienti (un terzo è uscito proprio quando i rapinatori stavano per fare irruzione), tre impiegati e il direttore – il primo a uscire dalla banca e a vedere gli uomini fuggire. Altre due dipendenti erano al primo piano, dove ci sono gli uffici.

“Ero al piano di sopra – ha dichiarato un’impiegata – a fare un’operazione per un cliente. Ho sentito gridare ‘I soldi dove sono!’ e non mi sono più mossa da lì”.

I rapinatori sono arrivati in banca alle nove, mezz’ora dopo l’apertura, in coincidenza con l’apertura della cassaforte. La filiale, per ora chiusa, riaprirà questo pomeriggio alle tre. Il bancomat invece ha funzionato per tutta la mattinata. (l.r.)

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