ore 17.00

URBINO – Giorgio Zanchini, giornalista e conduttore di “Tutta la città ne parla” su Rai Radio 3, ha criticato il nuovo regolamento sulla “par condicio” della Commissione parlamentare di vigilanza Rai: “È un’ingessatura eccessiva del servizio pubblico, che tra l’altro si è calcolato che farà perdere all’azienda 3 milioni di euro in pubblicità a vantaggio dei concorrenti”. Questo a margine della conferenza stampa di presentazione del ciclo di seminari “Cultura/Media. Gli scenari contemporanei dell’informazione culturale”.

Il nuovo regolamento prevede che, durante il periodo di campagna elettorale, i programmi Rai che invitino politici e rientrino sotto la categoria “comunicazione politica”, dovranno organizzare la trasmissione bilanciata come una tribuna elettorale. “Secondo me tutti i programmi, da “Ballarò” ad “Annovero” a “Porta a Porta”, hanno sempre dimostrato in passato grande equilibrio, dunque di queste nuove norme non c’era alcun bisogno”. (l. a.)

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