URBINO – “In tre mesi la Morbidelli di Pesaro non ci sarà più”. Lo annuncia a Ducato Notizie il segretario della Fiom di Pesaro, Giorgio Orazi, al termine di un incontro che si è tenuto oggi con i vertici dell’impresa. Il sindacalista spiega che “l’azienda non ha fatto proposte: ci ha solo confermato la volontà di smantellare. Entro la metà di marzo – aggiunge – sarà spostata una quindicina di lavoratori, legati ad alcune fasi lavorative, man mano seguiranno gli altri”.
Secondo Orazi, le maestranze hanno dubbi sul trasferimento dell’attività nel sito di Rimini. “Vorrebbe dire – spiega – allungare il tempo di viaggio e i chilometri da fare. Avevamo chiesto all’azienda di concorrere al costo di trasporto, ma la risposta è stata negativa e la cosa ci indigna. Dal 2001 al 2007 la Morbidelli ha avuto 240 milioni di utile netto, non credo che la nostra richiesta possa destabilizzare un’impresa così importante”.
Lo stabilimento Morbidelli produce macchine per la lavorazione del legno. In un anno gli operai nel Pesarese sono passati da 320 a circa 90. Un centinaio è in cassa integrazione. “C’è la crisi, a pagare sono gli operai meno specializzati”. (alb.or.)