Ore 13.18
Il rettore, Stefano Pivato, nell’incontro con D’Alema ha illustrato il percorso di statalizzazione e la situazione dell’ateneo definita “di forte sofferenza”. D’Alema ha scherzato dicendo che “metterà una buona parola” con il ministro della Pubblica Istruzione, Mariastella Gelmini. Poi si fatto serio e ha detto di apprezzare la riforma universitaria, meno quella della scuola dell’obbligo: “la riforma universitaria è la cosa più buona che ha fatto questo Governo. E’ un bene introdurre la valutazione di merito, che porterà spirito di emulazione meritocratica. L’intervento sulla scuola secondaria è più discutibile. Questa dovrebbe dare una buona preparazione di base, la fase di specializzazione dovrebbe avvenire dopo i 16 anni”. Salutando il rettore, D’Alema ha espresso il desiderio di tornare a parlare agli universitari di giovani e politica. (f.c.)