URBINO- “Vi garantisco che nella regione Marche è come se si fosse verificato un piccolo terremoto. Tutto il territorio regionale nella zona da Pesaro ad Ascoli Piceno è stato sottoposto a uno sconquasso idrogeologico terribile” ha dichiarato Pierpaolo Tiberi, geologo della Protezione civile.
Se il fermano resta la zona più danneggiata, numerose frane si sono verificate anche nella città di Urbino e nelle zone limitrofe a causa del maltempo dei giorni scorsi. I vigili del fuoco sono intervenuti tra venerdì e lunedì nelle località di Cerreto, Le Baracche, Pallino, Colonna, Ca’ Raniero e Ca’ Cartolaro. In via Francesco di Giorgio Martini i tecnici del Comune hanno dovuto rimuovere degli alberi caduti sui cavi elettrici, mentre l’Anas è intervenuta sullo stesso tratto per coprire le buche provocate dalle precipitazioni. A Cavallino, una porzione di carreggiata ha ceduto e ammontano a decine gli smottamenti in campagna. Il presidente della giunta regionale andrà mercoledì alla presidenza del consiglio dei Ministri per richiedere lo stato di calamità naturale. “È un’azione necessaria per ottenere i finanziamenti e attivare le procedure d’urgenza – conclude Tiberi – ci auguriamo di ricevere il sostegno adeguato come è avvenuto nella recente alluvione in Veneto”.