URBINO – Nevica sulle Marche. Le precipitazioni sono iniziate nella serata di ieri e andranno avanti, secondo il nuovo bollettino di condizioni meteo avverse emesso della Protezione civile, almeno fino alla mezzanotte di domani. Sono previste nevicate dalla quota di 200 metri in su, che potranno portare ad accumuli di quaranta centimetri in collina e fino a sessanta centimetri in montagna. Abbassato il rischio di precipitazioni nelle zone di mare e comunque non dovrebbero superare i cinque centimetri di accumulo. Il vento gelido continuerà a soffiare, arrivando a ottanta chilometri orari, in modo particolare sulle coste dove potrebbero verificarsi ondate anche di tre metri.
Le difficoltà maggiori si sono verificate nella circolazione stradale, già compromessa in molte zone a causa delle frane di inizio mese. A Urbania un albero è caduto a causa del forte vento bloccando Via della Fornace ma è stato subito rimosso dai vigili del fuoco. I tratti più problematici rimangono quelli in corrispondenza dei passi di montagna, sconsigliati a camion e mezzi pesanti. Imbiancato il valico di Bocca Trabaria e il passo di Colfiorito, mentre la strada provinciale 3, all’altezza di Scheggia, è transitabile solo con catene montate.
A Urbino scende qualche fiocco di neve, a intervalli sporadici. Le strade sono libere, resta il rischio di gelate, a causa delle basse temperature, e il vento freddo che ha raggiunto una velocità di 57 chilometri orari. Ad Acquasanta, in provincia di Ascoli Piceno, dove sono caduti quaranta centimetri di neve, un centinaio di persone sono rimaste isolate per l’interruzione di una strada di collegamento con le frazioni. Nel fabrianese, al confine con l’Umbria, le strade sono ancora libere grazie all’opera degli spartineve.