URBINO- Giorni di frane e smottamenti a Urbino e dintorni. Da venerdì i Vigili del Fuoco stanno lavorando per risolvere i disagi provocati dallo scioglimento della neve caduta la settimana scorsa.
A Ca’ Cartolaro l’episodio più grave. Tra sabato e lunedì, il terreno ha ceduto trascinando con sé un albero che si è posato sul tetto di una villetta bifamiliare. La famiglia Alessandrini è stata costretta a lasciare l’abitazione in via precauzionale. In località Cerreto, tra Urbino e Fermignano, e a Ca’ Raniero il terreno ha franato. Disagi anche a Gadana, nella zona Montecalende, dove mercoledì i Vigili del Fuoco e il gruppo S.A.F. Speleo Urbino sono intervenuti per liberare un torrente ostruito dai rami. Quattro giorni fa una frana aveva sradicato alcuni alberi formando una diga naturale lungo il torrente Valle del Foglia. Video
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A Pallino, Colonna e Cavallino le strade sono state chiuse a causa di distaccamenti dell’asfalto.
La neve ha anche provocato la caduta di alcuni alberi sulla statale 73bis e in Via di Giorgio Martini, direzione collegi, dove i rami si erano incastrati nei cavi della corrente elettrica.
Continuano i sopralluoghi delle squadre di soccorso per la messa in sicurezza della zona. I punti di maggiore criticità sono Sassocorvaro, Petriano, Monteciccardo e Schieti.
“Vi garantisco che nella regione Marche è come se si fosse verificato un piccolo terremoto. Tutto il territorio regionale nella zona da Pesaro ad Ascoli Piceno è stato sottoposto a uno sconquasso idrogeologico terribile” ha dichiarato Pierpaolo Tiberi, geologo della Protezione civile. I danni provocati dal maltempo ammontano a 1 miliardo di euro. “Si richiederà alla Presidenza del Consiglio dei Ministri lo stato di calamità naturale per ottenere i finanziamenti e attivare le procedure d’urgenza” ha concluso il geologo.
[…] nevicate delle scorse settimane. Molte strade che già nel marzo 2011 erano state interessate da diffusi dissesti dovuti alle alluvioni, potrebbero cedere ulteriormente. Sono a rischio soprattutto le strade provinciali, quelle comunali […]