URBINO – “Ho cambiato il mio ‘profile’ :-)”. E’ attraverso questo tweet che Gianni Riotta ha annunciato, lo scorso 15 marzo, di aver lasciato dopo due anni la direzione del “Sole 24 Ore”. Con la sua uscita è scattata la girandola di poltrone: da domani il suo posto, per volontà del consiglio di amministrazione del Gruppo 24 Ore, passa a Roberto Napoletano, direttore del “Messaggero” dal 2006. Al quotidiano romano arriva invece Mario Orfeo, fino a ieri direttore del TG2.
Riotta lascia il quotidiano di Confindustria non senza polemiche. Un mese fa, l’assemblea dei giornalisti lo aveva sfiduciato con il 70% dei voti dopo due anni di rapporti difficili culminati con il rifiuto della proposta di Riotta di ridurre il formato del giornale a un tabloid, con conseguenti nuovi licenziamenti e riduzione delle notizie. Il cambio di vertice ha creato però tensione nel Comitato di redazione che lo ha giudicato “improvviso e gestito in totale distacco da qualsivoglia logica minima di relazioni sindacali” (http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=6365). Riotta ha dovuto affrontare la crisi delle vendite del quotidiano che ha chiuso con un passivo di 52 milioni nel 2009 e oltre 40 milioni nel 2010.
La poltrona del TG2 ha già diversi candidati: Dagospia cita Gianluigi Paragone, gradito alla Lega, il direttore dei Gr Rai Antonio Preziosi o il vice di Minzolini Gennaro Sangiuliano, definiti di area Pdl. Il giornale on-line di D’Agostino non esclude anche un’entrata delle “quote rose” con la vice di Orfeo Ida Colucci o la giornalista del Tg1 Susanna Petruni. Dovrebbe arrivare a breve la soluzione del toto-direttore.