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Carrabs: “Bonelli come un dittatore”. La replica: “Voto democratico”

di    -    Pubblicato il 17/01/2012                 
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Il presidente della Federazione dei Verdi Angelo Bonelli a sinistra e Gianluca Carrabs a destra

Nel partito dei Verdi è guerra interna. Il violento scambio di battute vede protagonista un esponente urbinate del partito, Gianluca Carrabs, dopo l’Assemblea di Chianciano Terme dello scorso fine settimana. Carrabs è leader di una corrente di minoranza della Federazione dei Verdi, ai nostri microfoni accusa il presidente Angelo Bonelli di aver agito “come un dittatore” durante l’Assemblea programmatica nazionale del partito. “Bonelli con una modifica statutaria è passato da un mandato di tre a quattro anni, senza un passaggio (di discussione ndr ) dall’assemblea”. Nella giornata di sabato Carrabs, insieme ad altri esponenti della sua corrente, ha inscenato una protesta, sfociata quasi in una rissa (raccontata dal Tg3 in un servizio).

Ascolta l’intervista a Gianluca Carrabs

Per Angelo Bonelli, presidente della Federazione dei Verdi, invece “c’è stata un’assemblea che in maniera assolutamente democratica ha deciso di modificare lo Statuto. Carrabs reagisce così solo perché la sua linea non è passata”. Bonelli, nell’intervista che ha rilasciato al Ducato, ha detto che i mezzi di comunicazione hanno amplificato le spaccature interne al partito mostrando le immagini della rissa.  “In realtà l’Assemblea ha portato a risultati importanti: si è affermata la necessità dei Verdi di diventare una forza post-ideologica, trasversale a tutta la società italiana.” Ha  spiegato alcuni aspetti programmatici del suo partito, sanciti a Chianciano Terme: “Superare la crisi attraverso un percorso di riconversione ecologica dell’economia, ridurre le spese per gli armamenti di almeno il 10 %, tassare i capitali italiani in Svizzera come ha fatto la Germania: si possono recuperare 55 miliardi di euro”. Ha poi detto perché, secondo lui, i Verdi in Italia non hanno avuto finora i consensi che hanno in altri Paesi europei.

L’intervista ad Angelo Bonelli

Carrabs ha 36 anni, è originario di Avellino ma vive da tempo a Urbino. Nella città ducale, è stato rappresentante degli studenti all’università, prima di essere eletto a 28 anni assessore regionale ai sistemi telematici ed informativi delle Marche. E’ stato anche tesoriere del partito dei Verdi ed ora fa parte del direttivo nazionale, oltre a essere Presidente marchigiano della Federazione e amministratore unico dell’Assam, un’Agenzia della Regione Marche che si occupa di Servizi agroalimentari. E’ considerato un esponente del partito molto vicino a Pecoraro Scanio, l’ex ministro dell’Ambiente che non ha partecipato all’Assemblea.

Dopo un incarico come Assessore all’ambiente e alla cooperazione tra i popoli della Regione Lazio, Angelo Bonelli viene eletto nel 2006 alla Camera dei deputati. Diventa presidente dei Verdi il 10 ottobre del 2009 a Fiuggi. Nel 2010 viene eletto consigliere regionale del Lazio e nel 2011 è tra gli attivisti della campagna referendaria contro l’energia nucleare.

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