Il governo ha inasprito le misure contro l’evasione fiscale e i controlli sul territorio della Guardia di Finanza si fanno sempre più serrati. Contro i furbi del fisco anche i cittadini si sono organizzati, questa volta sul web, con siti e applicazioni per smartphone. Basta accedere ad applicazioni come Tassa.Li o siti internet come Evasori.info, inserire l’importo dello scontrino non emesso e il gioco è fatto: migliaia di segnalazioni diventano tanti puntini rossi su una mappa. Il gruppo facebook “gli amici dello scontrino” conta più di mille i membri, mentre sul sito “Tassa.Li” sono state denunciate quasi 3 milioni di evasioni, nelle marche i casi sono 331, un centinaio nella sola provincia di Pesaro Urbino.
Uno strumento che forse potrebbe essere efficace se la Guardia di Finanza lo prendesse in considerazione per i controlli sul territorio. “Noi non monitoriamo questo tipo di siti – puntualizza il Colonnello Francesco Pastore, comandante provinciale della Guardia di Finanza di Pesaro – certo apprezziamo l’iniziativa dei tanti cittadini attivi in questo tipo di lotta, ma la Guardia di Finanza ha una propria banca dati ed è importante che si sporga denuncia al 117 (anche in forma anonima ndr)”.
Ascolta l’intervista a cura di Doriana Leonardo.