URBINO – L’amministratrice delegata Deirdre Domegan della I.F.F. s.a.r.l., del gruppo Bikkembergs, è stata condannata a un anno di reclusione dal tribunale di Urbino per evasione fiscale. La vicenda risale al 2007, quando gli uomini del Nucleo di Polizia Tributaria di Pesaro, a seguito di complesse indagini, contestarono alla società I. F. F. s.a.r.l., di aver nascosto al fisco oltre 100 milioni di euro. Il meccanismo consisteva nello “spostamento” dei ricavi prodotti in Italia in un Paese – il Lussemburgo – a fiscalità privilegiata o molto più favorevole.
Un sistema studiato proprio per evitare l’imposizione tributaria sui beni prodotti e commercializzati in Italia. Nello specifico – si legge nel comunicato della Guardia di finanza – la società italiana vendeva i capi di abbigliamento alla società del gruppo residente in Lussemburgo applicando l’esenzione d’imposta come previsto dalla normativa comunitaria. In tal modo, alla società italiana spettava un credito d’imposta generato dall’acquisto dei prodotti finiti dai terzisti.
I ricavi della società lussemburghese erano, oltre che sottoposti a una tassazione decisamente inferiore a quella italiana, diminuiti del costo relativo alle royalties corrisposte per l’utilizzo del marchio.
Le indagini hanno dimostrato i legami della società lussemburghese nel territorio italiano, in base al principio della stabile organizzazione, contestando alla stessa, ricavi non dichiarati per circa 100 milioni di Euro.
La Commissione Tributaria di Pesaro aveva respinto tutti i ricorsi del gruppo, con 14 sentenze favorevoli alla Agenzia delle Entrate.