URBINO – A tredici anni dall’omicidio di Floride Cesaretti, la portinaia uccisa nel collegio “il Colle” di Urbino, l’indagine potrebbe essere riaperta. Un nuovo metodo di analisi del Dna, scoperto dall’equipe del Professor Vilberto Stocchi dell’Università di Urbino, permetterebbe ulteriori analisi della ciocca di capelli ritrovata nelle mani della vittima.
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