URBINO – Urla contro il rappresentante degli studenti Stefano Paternò all’inizio del suo intervento all’inaugurazione dell’anno accademico all’università. “Venduto, venduto”, hanno urlato una decina di ragazzi del presidio permanente “Liberiamo l’aula studio”. Subito dopo sono stati allontanati dalla sicurezza. “La polizia ci ha mandati via – dice Gianluca, uno studente del presidio – ed è volato qualche pugno”.
I ragazzi del presidio hanno manifestato il loro dissenso verso la proposta del presidente dell’Ersu Sacchi e del direttore Fortini di destinare il Cibus come aula studio dalle 15 alle 23, definendola in un volantino distribuito durante l’inaugurazione “un’idea grottesca” . Mettono, poi, in dubbio la buona fede di chi “ha ceduto alle lusinghe e ai ricatti di Sacchi e Fortini” e si chiedono come “quei rappresentanti che al presidio non hanno partecipato, che non hanno discusso pubblicamente le proprie opinioni, come possono ora rendersi complici di quegli stessi amministratori che da anni speculano sul diritto allo studio? Hanno forse creduto ingenuamente di poterne trarre qualche beneficio?”. Ora i ragazzi aspettano una risposta dall’università