URBINO – Che succederebbe se il presidente della Provincia Matteo Ricci si presentasse a Fermignano con il certificato di cittadinanza onoraria per i figli degli immigrati? Abbiamo rivolto la domanda un po’ provocatoria al sindaco del Comune leghista più a sud d’Italia Giorgio Cancellieri. “Cosa farei? – ha risposto Cancellieri – ribadirei a Ricci la mia contrarietà, ma da uomo delle istituzioni, mi adeguerei”.
E per dimostrare che non ne fa una questione ideologica il primo cittadino di Fermignano spiega: “Giurano davanti a me 30 o 40 persone all’anno per ottenere la cittadinanza e posso assicurare che ci sono stranieri che meriterebbero la cittadinanza vera, non solo quella onoraria, ben prima dei dieci anni previsti dalla legge. Sono quelli che dimostrano impegno per imparare la nostra lingua, che rispettano le nostre tradizioni e conoscono le nostre leggi. Altri, invece, non riescono a pronunciare neanche le parole del giuramento, non sanno qual’è la capitale d’Italia o chi è il nostro presidente della Repubblica”.
Cancellieri risponde così alle dichiarazioni che Ricci ha rilasciato questa mattina a Rai News 24 ribadendo la sua volontà di concedere la cittadinanza onoraria a tutti i figli degli immigrati nati in Italia. “Per ottenere la cittadinanza – prosegue Cancellieri – bisogna dimostrare di volerla” e sulla concessione di quella onoraria precisa che ” chi riceve un titolo onorario, di solito, ha fatto qualcosa di significativo per una comunità. I figli degli immigrati riceverebbero questo titolo solo per il fatto di essere nati in Italia”.