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I cittadini: “Comune poco organizzato”. Ma il sindaco non ci sta

di    -    Pubblicato il 6/02/2012                 
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di Barbara Lutzu

URBINO – La neve continua a scendere nella città ducale. E porta con sé anche le lamentele di cittadini stanchi di una situazione che non sembra migliorare, almeno dal punto di vista meteorologico.

I problemi più gravi sono per chi vive fuori dal centro storico, in località come Cesane, Pallino, Cavallino o Colonna. “Va bene pulire il centro – dice Andrea Arduini che abita proprio a Colonna – ma non ci si può dimenticare di chi abita fuori. È inutile far venire l’esercito in città per metterlo in mostra e poi avere persone bloccate nelle campagne per giorni”.

Lui è uno dei tanti che è stato costretto a rimanere casa, con la moglie e il figlio di tre anni, per quattro giorni prima che passassero a liberare la strada dalla neve. “Se le strade fossero state più pulite – continua – anche i danni ai cavi elettrici si sarebbero potuti risolvere in poche ore e non saremmo rimasti senza corrente per giorni”.

Anche chi abita a Le Cesane lamenta di essere stato lasciato solo e aver dovuto usare i propri trattori per spalare la neve. “Non avevamo altra scelta – racconta una signora che abita lì – non è venuto nessuno a pulire”.

La mancanza di organizzazione da parte dell’amministrazione comunale è considerata la colpa principale di molti disagi. “La giunta deve riuscire a programmare e prevedere le emergenze. Ad amministrare la quotidianità sono tutti bravi”, accusa un avvocato.

I commercianti lamentano soprattutto il fatto che gli spazzaneve, nel liberare le strade, gettano la neve davanti alle porte dei loro negozi, costringendoli a liberare con le pale l’ingresso più volte al giorno o a non poter neanche aprire. “La neve è tanta e anche se spaliamo non sappiamo più dove metterla” dice un commerciante di via Veneto. “Quello che manca è l’organizzazione. È da un mese che si sapeva che avrebbe nevicato – continua – non ha senso continuare a spostare la neve da una parte all’altra della strada, bisognerebbe portarla via”.

Alcuni lamentano la mancanza di cassonetti vicino ai locali “perché con questa neve è difficile anche andare a buttare a spazzatura alla fine giornata”, altri pensano che sarebbe ora di spargere il sale nelle strade per far sciogliere il ghiaccio, altri ancora che il comune avrebbe dovuto vietare alle macchine di parcheggiare lungo le vie del centro “perché così si rende ancora più difficile il transito e la pulizia delle strade”.

Ma c’è anche chi, più che lamentarsi, prova a dare dei consigli: “Se la situazione continua a peggiorare – dice Mario Maggini, proprietario di un bar a Mercatale – l’amministrazione comunale potrebbe pensare di allestire le palestre comunali per ospitare tutte quelle famiglie rimaste senza luce e acqua e organizzare una cucina da campo. D’altronde siamo in uno stato di calamità”.

Il Sindaco Franco Corbucci sa che ci sono ancora tanti problemi da risolvere e che le lamentele non possono mancare “ma una neve così non si era mai vista in città dal dopoguerra ad oggi – spiega – è un evento incredibile e noi siamo comunque riusciti a garantire la viabilità in tutte le principali strade e a mantenere i collegamenti con le frazioni vicine. Abbiamo portato i viveri nelle zone più isolate – continua  il primo cittadino – abbiamo allertato l’Enel perché ripristinasse in tempi rapidi la corrente nelle zone dove era saltata. Comprendo i disagi e i problemi che ancora ci sono, ma noi abbiamo tenuto aperta la città mentre a Roma sono andati in tilt per due centimetri di neve”.

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2 commenti to “I cittadini: “Comune poco organizzato”. Ma il sindaco non ci sta”

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