Raggiunto al telefono poco prima della sua partecipazione alla diretta di Sky tg24, il presidente della provincia di Pesaro e Urbino Matteo Ricci ha la voce stanca ma determinata di chi ha avuto una giornata molto lunga e sa che il peggio deve ancora arrivare. In viaggio da questa mattina nelle zone più colpite delle Montefeltro, Ricci ha voluto verificare in prima persona quel che stavano passando in queste giorni difficili i suoi concittadini. E lancia un chiaro appello: “Il conto sarà di milioni e milioni di euro, c’è bisogno dell’intervento dello Stato”.
Presidente Ricci, che cosa ha visto oggi?
Una situazione molto, molto difficile. Sul territorio ci sono sindaci molti attivi, tecnici competenti e tantissimi volontari. Ho visto un ottimo lavoro di squadra, c’è collaborazione tra tutti i corpi, prefettura, protezione civile, vigili del fuoco. Peccato per i militari…
E’ di oggi la notizia che i Comuni nei quali è intervenuto l’esercito dovranno sostenere i costi delle operazioni. Che ne pensa?
Credo sia scandaloso che siano i Comuni a dover sborsare del denaro. Per avere un’idea delle cifre, basta vedere quanto dovrà spendere il comune di Colbordolo per l’intervento dei militari: 800 euro al giorno. Non so ancora se i soldi sono per lo spostamento dei mezzi o per che cosa, ma tutti gli altri sono intervenuti gratuitamente. In una situazione del genere pagare mi sembra davvero assurdo.
Ci si può aspettare un rimborso, vista la gravità della situazione?
Per ora siamo concentrati sull’emergenza. La settimana prossima, quando l’allarme sarà rientrato, faremo i conti. Il bilancio sarà salato, per affrontare tutti i disagi di questi giorni stiamo spendendo milioni e milioni di euro: soldi che non abbiamo nelle nostre casse. Questa volta lo Stato ci deve aiutare per davvero, non come è successo per i danni dell’alluvione. Qui la gente quando è in difficoltà non è abituata a lagnarsi, ma ad abbassare la testa e mettersi a lavorare. Questa volta però non può bastare, c’è davvero bisogno dello Stato.
Su tg e quotidiani nazionali si è parlato più della nevicata romana che dell’emergenza marchigiana. Come se lo spiega?
Sinceramente i disagi di Roma paragonati alla nostra situazione fanno ridere. Nelle ultime ore qualche cosa si è mosso, ma questa situazione è la conseguenza di un problema che denuncio da anni: le Marche sono un territorio che non esiste. Quando cerco di promuovere il territorio con iniziative “mediatiche”, c’è qualcuno che mi accusa di voler stare sotto i riflettori. Viviamo in un’era mediatica e chi non compare su tv e telegiornali purtroppo è destinato a scomparire. E in questo caso scompaiono anche i finanziamenti.
[…] RICCI: “SCANDALOSO CHE I COMUNI PAGHINO L’ESERCITO. C’E’ BISOGNO DELLO STATO… […]