Istituto per la Formazione
al Giornalismo di Urbino

i corsi - la sede - contatti
gli allievi - i docenti - l'istituto

L’ingegno dei tecnici dell’Ateneo per rimuovere la neve dai tetti

di    -    Pubblicato il 8/02/2012                 
Tag: , , , , , ,

uno degli operai al lavoro con il palo telescopico

di Antonio Siragusa

I tecnici dell’università di Urbino, coordinati dall’ingegnere Fabio Fraternale, hanno lavorato per tutta la giornata alla rimozione di enormi blocchi di neve e ghiaccio che penzolavano dai tetti dell’Ateneo e che rischiavano di cadere sui passanti in via Saffi e nelle traverse. “Abbiamo messo a punto in un’ora un palo telegrafico con sega, pala e scalpello” raccontano durante un intervento sui tetti dell’edificio che ospita il centro di ricerca Lapolis, in via san Girolamo. “Ma ora non ci rubate il brevetto” dicono scherzosamente.

I vigili del fuoco, chiamati ieri sera per mettere in sicurezza i tetti, sono andati all’università con i tecnici per un sopralluogo, ma poi non hanno potuto far niente “perché non riuscivano a venire qui con l’autoscala e sui tetti, per la normativa sulla sicurezza del lavoro, non potevano salire. Così abbiamo ideato questo strumento, che sta funzionando molto bene” afferma Fraternale mentre ci porta a seguire un altro intervento sul tetto del convento di santa Caterina d’Alessandria. Un altro esempio di persone che, di fronte all’emergenza di questi giorni, stanno usando l’ingegno e la buona volontà per evitare rischi e pericoli alle persone e alle strutture.

Sullo stesso argomento:

3 commenti to “L’ingegno dei tecnici dell’Ateneo per rimuovere la neve dai tetti”

  1. giuliano marin scrive:

    Togliere neve dal tetto in pendenza trascinarla giù con una rete da cantiere e delle travi leggere in parte alta e delle corde per farla scivolare sul tetto le travi leggere per raschiare la neve e quindi allegerire il tetto perchè non provare? quanto meno si limitano i danni se funziona si può provare anche su tetti piani capannoni corde trainate da mezzi fare attenzione alla potenza di traino

    speriamo che funzioni
    12-02-2012
    GIULIANO MARIN (VI)

  2. giuliano marin scrive:

    Pettinare la neve per allegerire il carico nb per sicurezza lanciare corde oltre fabricato e tirare prima da un lato del tetto poi l’altro. capisco che diventa problematico ma la situazione è tale.

    giuliano (VI)

  3. giorgio scrive:

    Idea:
    1) Tubature stese lungo il perimetro e l’area del tetto che riscaldandosi con lo stesso principio dei termosifoni sciolgono la neve ..(forse costoso visto il prezzo del gas…che stava pure mancando durande l’emergenza)

    2)Aria compressa…tanta e con buoni erogatori sulle superfici dei tetti….in trentino la sparavano su superfici kmetriche…

    3) Personalmente dopo che ho visto tanta neve…nell’idea che ci avrebbe sommerso…ho pensato anche ad una serie di bombardamenti mirati al napalm…tanto per creare un pò di calduccio…ma è un’idea non gradita ai pacifisti…

    Comunque complimenti agli ingegneri…finalmente un segno che per inventare qualcosa di buono…bisogna partire dal territorio…magari se brevettata può anche portare lavoro in zona!…