URBINO – Il decreto Milleproroghe del 20120, la cosiddetta “tassa sulle disgrazie” dell’alluvione del marzo scorso è incostituzionale. La Corte Costituzionale con sentenza n°22 depositata oggi ha accolto il ricorso presentato dalla Regione Marche. E’ illegittima la disposizione del decreto Milleproroghe che imponeva alla Regione “di deliberare aumenti fino al massimo consentito dei tributi di competenza in caso di stato di emergenza”, una beffa che si sarebbe aggiunta al danno dell’emergenza neve che ha colpito le Marche nelle ultime due settimane.
Soddisfazione da parte del presidente della Regione Gian Mario Spacca: “La Corte Costituzionale ha riconosciuto l’irragionevolezza di aumentare i tributi a territori già colpiti da calamità”. La Suprema Corte ha dichiarato incostituzionale anche la norma che consente l’utilizzo del Fondo nazionale di Protezione civile solo nell’ipotesi in cui la Regione non possa far fronte alle spese aumentando i propri tributi fiscali.