URBINO – Il lontano 7 marzo del 1912 nelle prestigiose stanze del Palazzo Ducale venne istituita con regio decreto la Galleria Nazionale delle Marche. Più che un gioiello del Montefeltro, uno scrigno. Il palazzo, costruito nel XV secolo da Federico da Montefeltro, custodisce nelle sue splendide sale una collezione di inestimabili tesori. La Flagellazione di Cristo e la Madonna di Senigallia di Piero della Francesca, considerata il capolavoro del grande artista rinascimentale e restaurata di recente e laProfanazione dell’Ostia di Paolo Uccello, solo per citarne alcuni tra i più conosciuti al grande pubblico. Come la Città ideale, il dipinto su tavola, splendido esempio di studio prospettico, tra i simboli del Rinascimento, la cui attribuzione è tuttora incerta. E poi dipinti su tavola e su tela, affreschi, sculture in pietra e in terracotta, sculture lignee policrome e dorate, legni intarsiati, mobili, arazzi, disegni e incisioni.
Per celebrare il centenario di uno dei musei più visitati della regione, la Galleria spalanca le porte e chiama a raccolta la cittadinanza: mercoledì 7 marzo il Palazzo Ducale sarà aperto gratuitamente. Fresca di nomina, Maria Rosaria Valazzi è la nuova soprintendente per i Beni storici artistici ed etnoantropologici delle Marche, incaricata della gestione della Galleria. Prima di lei hanno ricoperto il prestigioso incarico nomi illustri: Pasquale Rotondi, noto per aver salvato dalla distruzione e dal saccheggio delle truppe naziate oltre 10 mila opere d’arte italiane, lo storico Pietro Torriti e il pittore bolognese Luigi Serra.
“Conosco bene la realtà della Galleria, sono stata una funzionaria per tanti anni. L’idea di celebrare i 100 anni dalla fondazione è mia: mi sembra un modo adeguato per spostare l’attenzione su una realtà prestigiosa” commenta Valazzi. Domani alle 17 ci sarà un incontro con le autorità organizzato dalla soprintendenza di Urbino. “Una bellissima occasione per affrontare insieme un excursus storico sulla storia del museo, con una bella raccolta di fotografie d’epoca che siamo orgogliosi di poter mostrare. E per finire, faremo un bel brindisi”.
I cento anni della Galleria Nazionale delle Marche
http://www.youtube.com/watch?v=S6PyzjCMLJw&feature=youtu.be