URBINO – Con il mouse alla mano è partita la nuova sfida culturale per gli studenti e i cittadini della città ducale. La biblioteca digitale ‘Media Library OnLine’, attiva in Italia dal 2009, è arrivata un mese fa anche nella provincia di Pesaro Urbino. Quotidiani, video, e-book, banche dati, musica e audiolibri: questi alcuni dei contenuti digitali messi in rete a disposizione degli utenti. Il servizio è gratuito per gli universitari, i docenti e il personale tecnico amministrativo dell’Ateneo; per registrarsi è necessario andare in una biblioteca accreditata e ricevere così le credenziali per l’accesso.
All’ iniziativa hanno aderito oltre trenta comuni della provincia, tre comunità montane e due sistemi intercomunali per un totale di 650 iscritti e più di 4000 consultazioni in un mese. “Il valore aggiunto è che ogni cittadino della provincia potrà accedere ai servizi Internet – dice Sebastiano Miccoli, coordinatore provinciale della rete dei servizi bibliotecari di Pesaro Urbino – con una ‘tessera plus’ del costo di appena 5 euro all’anno, che saranno poi reinvestiti nelle biblioteche e garantiranno nuovi contenuti”.
A Urbino sono 210 gli utenti dell’università che usano la biblioteca: i più interattivi sono gli studenti di giurisprudenza e scienze politiche con 52 adesioni. La biblioteca scientifica ha registrato invece 39 iscritti, 38 quella di economia e sociologia, 21 la fondazione Bo e 15 la biblioteca di lingue.
“E’ una scelta strategica, di investimento nel welfare culturale – spiega Davide Rossi, assessore provinciale alle Politiche culturali – perché è un modo di rendere più facile l’accesso alla cultura anche a chi non ha mezzi economici”. Un’iniziativa “democratica” anche secondo l’assessore alla Cultura di Urbino Lucia Pretelli: “Abbiamo aderito perché crediamo che la biblioteca digitale rappresenti un’occasione per connettersi con il resto del mondo, sviluppando un forte contributo democratico da parte dei cittadini che più saranno informati e più saranno attivi nella società”.
L’edicola virtuale è il servizio più visitato: ogni giorno sono disponibili 1746 quotidiani e periodici da tutto il mondo. Per alcuni giornali c’è anche il sintetizzatore vocale che legge gli articoli nelle principali lingue, come ad esempio per Il Sole 24 Ore. Il secondo dei servizi più usati è la banca dati, che dà accesso agli archivi storici, giuridici, musicali e bibliografici.
Innovativo è il ‘prestito digitale’ di e-book: dalla letteratura all’arte, dalla psicologia allo sport, gli utenti possono scaricare un e-book e utilizzarlo per 14 giorni leggendolo sul proprio computer, tablet o smartphone. Con ‘Free Mp3 download’ invece si possono scaricare gratis e legalmente più di quattro milioni di brani su chiavette, computer e lettori mp3 (con il limite di tre tracce alla settimana, cioè un album al mese e dodici all’anno). Nella biblioteca digitale anche video-conferenze, video, audiolibri, film e opere liriche.
Il prossimo passo dell’iniziativa sarà l’adesione delle scuole superiori del territorio, ma le migliaia di pagine digitali non sono pensate solo per gli studenti: “Le modalità di accesso – continua Davide Rossi – privilegiano i giovani e gli universitari, ma 650 iscritti in un mese per noi sono un successo che lascia sperare in una buona diffusione del servizio tra tutti i cittadini”. Una nuova strada virtuale che non può che cominciare con un indirizzo: http://pesarourbino.medialibrary.it/home/home.aspx. Buona lettura!