Ospedale, monastero, sede dell’Isia. L’ex convento di Santa Chiara ha avuto molte vite nei suoi seicento anni di storia. Per due giorni la struttura è stata aperta al pubblico grazie alla giornata Fai di Primavera, organizzata durante il week-end del 24 e 25 marzo. Un luogo simbolico creato dall’architetto senese Francesco di Giorgio Martini. Oltre 2000 visitatori hanno potuto ammirare tutta la sua bellezza, guidati dagli apprendisti ciceroni della scuola media Pascoli. Un successo per il Fai, il fondo ambiente italiano, per un’iniziata giunta quest’anno alla XX edizione: “In questo modo noi facciamo conoscere sempre di più a tutti ciò che in realtà è già nostro”, ha dichiarato Eugenia Rigi Luperti, delgata Fai di Urbino.
Il servizio di Gloria Bagnariol e Gabriele Miceli