Facciamo un salto nel passato e trasferiamoci con la mente nella Urbino di fine ‘700. È una mattina di inverno, più precisamente l’inverno del 1789 e all’interno della cattedrale si sta lavorando alla ristrutturazione della cupola, appena crollata a causa di un terremoto. Viene ritrovato il cadavere del professor Lamberti, docente di filosofia. Una morte strana dietro la quale si cela qualcosa di poco chiaro.
Inizia così l’intricato romanzo giallo “I sotterranei della cattedrale” di Marcello Simoni, un libro “breve” di 129 pagine, fruibile anche come e-book al prezzo di 99 centesimi. Il romanzo della collana Live fa parte di un progetto chiamato “Cento pagine a mille lire” che prevede libri a bassissimo costo.
Dopo aver vinto il Premio Bancarella 2012 lo scrittore Marcello Simoni ha dedicato ad Urbino un intero romanzo, tingendo di giallo gli eventi realmente esistiti dell’epoca. “Urbino è una città che mi ha affascinato – spiega l’autore – l’ho visitata qualche mese fa durante la presentazione di alcuni miei romanzi e l’ho scelta perché mi ha suscitato tanta suggestione”.
Accolto da molti studenti e insegnanti durante l’evento Urbinoir dello scorso anno, Simoni è stato attratto molto dal mondo dell’Università di Urbino tanto da renderla protagonista nel suo romanzo, insieme al Palazzo Ducale.
“Ho sfruttato elementi che sono presenti oggi come allora. Nel libro ci sono infatti protagonisti e co-protagonisti che appartengono al mondo universitario, come ad esempio il rettore e il professor Lamberti che oltre ad essere un docente universitario era anche un frate”. In quel periodo infatti l’istruzione e la cura delle biblioteche di Urbino era curata dai frati che occupavano le cattedre di filosofia e di teologia.
Per la scelta dell’anno, il 1789, lo scrittore è stato ispirato a eventi realmente accaduti. Come il terremoto che ha colpito il Montefeltro a fine ‘700 e che ha causato il crollo della cupola del Duomo. La scelta dei sotterranei invece è stata dettata dal velo di mistero che da sempre li circonda. Un’ambientazione molto adatta, secondo l’autore, a far da sfondo a una vicenda che per molti versi assomiglia a quelle di Sherlock Holmes, al quale Simoni si ispira.
“Nel romanzo faccio riferimento alla letteratura di Conan Doyle. Viene citata la lettera rossa che richiama il titolo del primo romanzo di Sherlock Holmes, oppure il personaggio di l’ Ombroso, collegato ad un delitto molto simile da quelli raccontati dall’autore scozzese”.
Il romanzo uscirà in tutte le librerie il prossimo 7 marzo. Ad Urbino verrà poi presentato con una conferenza stampa mercoledì 13 marzo.
L’Ombroso si trova all’interno del libro “I sotterranei della cattedrale” e le sue caratteristiche e le azioni che compie lo accomunano a personaggi che compaiono nei romanzi di Conan Doyle.