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In aumento le violenze sulle donne in provincia: 71 nel 2012

di    -    Pubblicato il 19/03/2013                 
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URBINO – Cav: Centro di aiuto alla vita. Opera a Pesaro dal 1989 e a Fano dal 2006. Lo scorso anno, nell’intera provincia di Pesaro-Urbino, ha offerto assistenza a 71 donne, di cui 50 hanno dichiarato di aver subito violenze fisiche. Dati in aumento rispetto al 2011, quando al Cav si erano rivolte 64 donne, di cui 35 avevano denunciato una violenza fisica. Un allarme, ma non è l’unico.

Se la parola “femminicidio” è ormai entrata nel linguaggio quotidiano della cronaca, il vero dramma è il suo ingresso nella vita delle donne apparentemente privilegiate. Quelle sposate, con figli e con un lavoro stabile sono sempre di più rispetto alle nubili senza figli, disoccupate o con un lavoro precario rivoltesi al Cav nel 2011 e nel 2012.

Tra le 64 del 2011, 28 erano sposate, 45 avevano figli, 26 vivevano con il partner e 19 avevano un lavoro stabile. Tra le 71 del 2012, le coniugate erano 31 e le mamme 56, a vivere con il compagno erano in 35 e ad avere un lavoro fisso in 25.

Sono aumentati anche i numeri delle violenze a cui hanno assistito i figli, dalle 19 donne del 2011 alle 23 del 2012. Diminuiti però i casi di violenza subita in gravidanza, passati da quattro a uno.

E’ cambiata la fascia d’età delle donne più colpite, perché se nel 2011 erano soprattutto quelle nate negli anni ’70, nel 2012 la percentuale si è concentrata tra quelle nate negli anni ’60.

Si è ridotto il numero di donne straniere che hanno denunciato delle violenze, dalle 18 del 2011 alle 16 del 2012.

A tratti qualche speranza, ma insufficiente di fronte alla crepa tra vittime e assistenza legale che si apre sempre di più. Sia nel 2011 che nel 2012 nessuna delle donne rivoltesi al Cav ha richiesto un’assistenza legale, e nonostante la crescita delle violenze, le donne interessate a una consulenza legale sono passate da 24 a 10.

Tanti, troppi numeri che costituiscono una curva ascendente. Nella speranza di un’impennata in senso contrario, il Cav continua ad offrire ogni forma di supporto a tutte le donne della provincia.

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