FERMIGNANO – Dopo la piena del fiume Metauro abbiamo attraversato alcuni dei ponti che lo sovrastano per capire se ci fossero stati danni, accompagnati da Alessandro Capucci, vice referente della Protezione civile di Fermignano. Nel caso del ponte Petrella, importante collegamento tra Fermignano e la zona di Sagrata, “l’alveo centrale è completamente ostruito dai detriti e la piena ha creato nuovi passaggi per l’acqua, trascinando via la terra dai vasamenti laterali del fiume”. Una scarsa manutenzione a cui supplisce spesso l’impegno dei volontari che liberano gli argini del Metauro da erbacce e legname. Abbiamo ritrovato la stessa situazione anche sul ponte dei Romagnoli, il ponte della ferrovia e sull’antichissimo ponte romano, fiore all’occhiello di Fermignano.