URBINO – Quest’anno Raffaello spegnerà 530 candeline. E la festa è proprio a casa sua. La organizza l’Accademia Raffaello che lo festeggia dal 1869, anno della fondazione, e ha sede proprio nella casa del pittore.
Raffaello nacque al numero civico 57 della via che porta il suo nome, sopra alla bottega del padre Giovanni Santi. Era il venerdì santo del 1483. Ma che giorno precisamente? Ancora oggi, cercando la data di nascita di Raffaello si trova sia il 28 marzo sia il 6 aprile, giorno in cui sarebbe avvenuta anche la sua morte, nel 1520. “La confusione – afferma un funzionario della Casa natale di Raffaello – è stata generata dal fatto che si sapeva che fosse nato il giorno del venerdì santo ma non si era sicuri della data, essendo il giorno del venerdì santo ogni anno diverso. La data esatta – conferma – è il 28 marzo”.
A causa della festività pasquale, quest’anno le celebrazioni dell’anniversario della nascita di Raffaello slitteranno di qualche giorno. Dal 5 al 20 aprile, sei giorni di manifestazioni e convegni animeranno i luoghi più storici di Urbino alla ricerca dello spirito del pittore.
Si parte venerdì 5 aprile, alle ore 18.00, quando nella Sala “Luigi Vecchiotti” della Cappella Musicale si terrà il concerto di Lucia Lazzari, una giovane urbinate, che interpreterà celebri brani per chitarra.
Sabato 6 aprile, alle 11.00, le Autorità Accademiche e Cittadine omaggeranno il monumento di Raffaello a Pian del Monte deponendo sulla sua statua la tradizionale corona d’alloro. Lo stesso avverrà a Roma, dove un gruppo di Accademici e di Amici dell’Accademia, renderanno lo stesso onore alla sua tomba nel Pantheon.
Giovedì 11 e venerdì 12 aprile, invece, ci si sposterà nella Sala dei Convegni “Serra d’inverno” di Palazzo Ducale: il primo giorno si terrà la conferenza del prof. Fabrizio Scrivano, associato di letteratura italiana all’Università degli Studi di Perugia, sul tema “Vista e linguaggio nel sapere rinascimentale”; il giorno dopo parlerà il prof. Marino Marini, funzionario storico dell’arte del Museo del Bargello di Firenze a proposito delle “‘Fabulae pictae’. Miti e storie nelle maioliche del Rinascimento”. Concluderà l’incontro il prof. Claudio Paolinelli dell’Università degli studi di Urbino Carlo Bo che parlerà di “Devozione privata. Un capolavoro di Nicola da Urbino per la sua Città”. Il dipinto sarà in mostra nella sala “Giovanni Santi” della Casa natale di Raffaello.
Sempre nella Casa natale di Raffaello, il 16 aprile alle ore 17.30, l’Accademico Luigi Bravi presenterà la mostra “Raffaello Sanzio pittore e architetto. Ricostruzione della chiesa di San Giovanni de’Fiorentini a Roma” a cura dell’architetto Klaus Huneke. La manifestazione si concluderà sabato 20 aprile, quando si riunirà l’Assemblea Generale dei Soci.