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Andrea, si allena tra le buche e arriva alla finale nazionale

di    -    Pubblicato il 27/03/2013                 
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Andrea Micheli durante le qualificazioni regionali di corsa campestre

URBINO – Domenica 7 aprile non sarà una domenica come le altre per Andrea Micheli, un ragazzino urbinate di 12 anni della scuola media Paolo Volponi. Quel giorno Andrea sarà a L’Aquila per partecipare alla finale nazionale di corsa campestre. E’ stato il dodicenne di Urbino il più veloce nella selezione regionale che si è tenuta a Pesaro ieri mattina: una vittoria che gli ha consentito di qualificarsi alla finalissima del 7 aprile. Un traguardo ottenuto grazie alla sua grande passione e determinazione visto che per allenarsi Andrea non ha avuto vita facile.

Come tutti i ragazzi di Urbino che amano l’atletica leggera, Andrea ha dovuto fare i conti con le difficile condizione del campo sportivo “Montefeltro” di Urbino. Proprio la pista di atletica è la parte del campo che presenta i problemi più gravi. Tra buche, dossi e tratti dove crescono ciuffi d’erba, allenarsi diventa quasi un’impresa. “E’ praticamente impraticabile - ci spiega Marco Gervasi, allenatore del Cus che segue i giovani atleti di Urbino – in molti punti il fondo è sconnesso e c’è il serio rischio per chi corre di infortunarsi”. La pista, realizzata più di 25 anni fa,  versa in queste condizioni da tempo e secondo l’allenatore del Cus una semplice riparazione dei tratti dissestati non è più sufficiente: “Sarebbe necessaria una ricostruzione completa anche perché, secondo gli standard della federazione, un tracciato in queste condizioni non è omologabile per l’organizzazione di eventi sportivi”.

Le condizioni della pista dello stadio Montefeltro

La mancanza di una struttura efficiente non ha però mai fermato la voglia di correre di Andrea che fin da piccolissimo ha iniziato ad allenarsi. Andrea va tutti i giorni al campo, anche quando la neve ricopre la pista e il custode deve spalargli a mano una corsia, per farlo continuare a correre. “Non c’è un mezzo che consenta di liberare velocemente la pista – ci spiega Carmela, la madre di Andrea – e di inverno allenarsi può diventare davvero un’impresa”. Nei mesi più freddi a venire in aiuto agli appassionati di atletica ci pensa l’Università che mette a loro disposizione i locali al coperto dell’Isef.

L’amministrazione comunale non è però restata ferma a guardare: “Abbiamo da poco ottenuto – ci spiega l’assessore allo sport, Lorenzo Tempesta – un finanziamento dalla regione Marche di 32.850 euro con il quale ristruttureremo i tratti della pista più compromessi”. La ricostruzione totale del tracciato rimane però una chimera: “Nella situazione economica attuale, è impossibile pensare al rifacimento dell’intero manto. Il progetto di ristrutturazione è però già definito e a giorni sarà approvato”.

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