FERMIGNANO – I Vigili del fuoco di Pesaro e Urbino, assieme al nucleo speciale alpino fluviale, arrivano con camion, macchine e gommone. Con corde, scale di legno e motoseghe si preparano a rimuovere tronchi e rami secchi che mettono a rischio la stabilità del Ponte Romano sul fiume Metauro.
“La sicurezza del Ponte, che insieme alla torre è l’orgoglio della nostra città, è stata messa a rischio dai tronchi e dai rami che fanno pressione sul pilone centrale”, spiega il sindaco Giorgio Cancellieri. “In più, tra pochi giorni Fermignano ospiterà il Palio della rana, un evento che raccoglie ogni anno più di ottomila persone”. In occasione della festa, in programma il 5-6-7 aprile, il sindaco ha ritenuto necessario un intervento immediato anche per il decoro urbano. Solo dopo essersi rivolto alla Protezione civile di Fermignano, priva delle attrezzature necessarie per intervenire, il primo cittadino si è rivolto ai pompieri.
Il ponte che i cittadini apostrofano come “romano”, nonostante sia probabilmente di epoca medievale, come la torre che lo fiancheggia, affronta il problema dell’accumulo di detriti da diverso tempo. “Non è la prima volta che succede, soprattutto durante le forti piogge” è la frase più ricorrente tra i passanti affacciati dal ponte.
Sotto di loro tre Vigili del fuoco a bordo di un gommone che liberano il pilone centrale dai detriti accumulatisi negli ultimi giorni. A dirigere l’operazione i colleghi che danno indicazioni dall’alto destreggiandosi tra i curiosi.
“Questa mattina abbiamo richiesto il loro intervento – sottolinea il sindaco – e in un’ora hanno messo in piedi un meccanismo straordinario per risolvere questo problema sia di sicurezza che di estetica”.