URBINO – Dal 1996 si distingue come DOP e anche quest’anno ci sarà un Festival per celebrarla, il terzo: l’11 e il 12 maggio. Si tratta della Casciotta d’Urbino, un formaggio che, la leggenda vuole, incantò persino il palato di Michelangelo Buonarroti, tanto che il l’artista se ne faceva spedire grandi quantità a Roma per averne sempre una scorta.
Nei due giorni dedicati a uno dei prodotti simbolo del Montefeltro la casciotta ‘salirà in cattedra’, grazie a itinerari tra arte, scienza e naturalmente cibo. Il prossimo fine settimana, 11 e 12 maggio, per tutti quelli che si troveranno a passeggiare per le vie della città ducale sarà possibile gustarla anche in quella che è ritenuta la ricetta ideata dal pittore del Giudizio Universale: zuppa di farro e casciotta.
Un formaggio che si ottiene dalla mescolanza per il 70% di latte ovino e per il 30% di latte vaccino. La pasta viene cotta e pressata e solo allora le forme vengono avvolte nella paraffina per impedirne la disidratazione. La pasta molle e friabile del formaggio ha bisogno di almeno venti giorni di stagionatura per acquisire il sapere dolce che la contraddistingue.
Il festival, giunto alla terza edizione, prevede un programma fitto di eventi: oltre alla mostra mercato permanente della Casciotta d’Urbino e di prodotti agroalimentari della zona, ci saranno convegni e momenti didattici di preparazione del formaggio da parte di abili casari.
Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare l’Assessorato per le Attività Produttive e per il Turismo. Leggi il programma a questo link.