URBINO – Rosanna Ferri è morta per un’embolia massiva. A stabilire la causa del decesso della 73enne di Urbino nel pomeriggio di ieri, a poche ore da un’operazione all’anca, è il risultato dell’autopsia richiesta dall’ospedale.
Il decesso non sarebbe quindi collegato direttamente all’intervento di ieri: “La complicazione – spiega il primario di ortopedia dell’ospedale di Urbino, Pierangelo De Simoni – è riconducibile a tutto l’iter terapeutico che la donna ha seguito negli ultimi anni e alle conseguenti complicazioni. Abbiamo disposto l’autopsia per capire quale fosse stato il motivo dei problemi, in mancanza di un riscontro clinico”.
“L’esame ha confermato del sospetto che si era sollevato nel corso dell’operazione. Al termine ci siamo accorti che la paziente aveva avuto una complicazione; è stata trasferita in rianimazione e non l’abbiamo risvegliata perché le sue condizioni non lo permettevano”.
L’intervento di ricostruzione dell’anca a cui era stata sottoposta la donna di Castelcavallino era il terzo di una lunga serie di operazioni e complicazioni: il primo un anno e mezzo fa in un’altra struttura sanitaria, poi un altro un mese fa (sempre fuori Urbino) e, negli intevalli, almeno tre lussazioni che hanno costretto la donna a un’ulteriore “revisione” dell’impianto.