URBINO – Gli studenti stranieri che scelgono di studiare a Urbino, ma anche quelli che trascorrono solo un anno o qualche mese della loro formazione universitaria nella città ducale, avranno finalmente un punto di riferimento per risolvere le inevitabili difficoltà a cui si va incontro quando si arriva in un paese nuovo.
Giovedì 16 e martedì 21 maggio sarà inaugurato, in un doppio appuntamento, l’help desk for international students, un punto di informazione dedicato proprio agli studenti internazionali che frequentano l’Università di Urbino, l’Accademia e l’Isia. Il progetto è promosso dall’Ersu e dal Uic (Urbino international centre).
Lo scopo dell’help desk è quello di fare da intermediario tra i ragazzi e le varie strutture di cui possono aver bisogno, dall’Asur per l’assistenza sanitaria, all’Ersu per le borse di studio, al Caf e a molti altri. “Si tratta di una sorta di sportello di smistamento, il primo impatto che gli studenti stranieri avranno con la realtà accademica urbinate – ha continuato Ciaffoncini – non si pone certo come un sostituto ai vari centri di competenza esistenti”.
Al desk ci sarà un’impiegata dell’Ersu fissa e in più, di volta in volta, due studenti tutor che conoscono bene le lingue. Per questo primo periodo sono già state scelte due studentesse. In modo da agevolare le richieste degli studenti e per fornire le prime risposte è stato anche creato un sito con sezioni in inglese, francese, tedesco, spagnolo e greco.
L’incontro del 16, in via del Popolo alle ore 11, sarà riservato agli addetti ai lavori e ai giornalisti, mentre quello del 21, dalle 18 alle 19, sarà aperto a tutti gli studenti. Dopo i saluti delle autorità il collegio internazionale ospiterà un buffet con musica dal vivo.
“L’idea di dar vita a questo desk – ha dichiarato il dottor Ciaffoncini, responsabile dell’iniziativa – nasce proprio da una mancanza che abbiamo percepito. Gli studenti italiani che hanno bisogno di indicazioni possono rivolgersi al Cis informagiovani, ma quelli stranieri, fino a oggi, non avevano nessun centro di riferimento”.