URBINO – Il maggiore Walter Fava lascia Urbino, dopo sei anni al comando della compagnia Carabinieri della città ducale per assumere un incarico di stato maggiore al comando generale dell’Arma, a Roma.
Di seguito il comunicato di saluto alla comunità urbinate:
Lascio a malincuore Urbino, che da subito ho amato. Questa città rimarrà sempre nel mio cuore. Non solo per i cittadini e per l’alta qualità della vita, ma soprattutto per il rapporto che le genti della nobile e laboriosa terra del Montefeltro hanno con i Carabinieri, che quotidianamente danno il loro meglio per contribuire a garantire la sicurezza dei cittadini.
Questi sei anni vissuti ad Urbino sono stati per me un pezzo di vita. Ma sarò unito a queste terre indissolubilmente: mentre ero qui mi sono sposato ed è nata mia figlia: vi pare poco!?.
Con le altre forze di Polizia, abbiamo lavorato in grande armonia, nel comune intento di servire il cittadino singolarmente e la collettività nel suo insieme, sempre con il coordinamento e sotto la guida delle massime Autorità Provinciali.
Walter Fava, 34 anni, originario di La Spezia, sposato con una figlia, ha frequentato i regolari corsi dell’accademia di Modena e della scuola ufficiali di Roma. Prima di arrivare ad Urbino ha lavorato per 4 anni in provincia di Reggio Calabria, nella Locride, ove ha ricoperto l’incarico di comandante della compagnia Carabinieri di Bianco e prima ancora del Nucleo operativo e radiomobile. In precedenza ha comandato per un anno la compagnia presso la Scuola di formazione degli allievi carabinieri di Benevento.
Quella urbinate sarà un’esperienza che il Maggiore ricorderà “….sempre con grande soddisfazione…”.
Diversi sono stati gli episodi gravi di cronaca degli ultimi anni, in cui l’intervento dell’Arma di Urbino è stato risolutivo, come in occasione degli efferati omicidi del 58enne Capponi Antonio nel novembre del 2008, di Mariangela Licciardello ad Urbania nel giugno del 2009, dell’arresto di Virgutto Daniele, 43enne di Fiano Romano, pluripregiudicato resosi autore, nella stessa mattina del 16 gennaio 2009, di due rapine ai danni di istituti di credito, prima ad Umbertide e poi ad Urbania – e braccato grazie alla cinturazione delle pattuglie dispiegata secondo il piano antirapina tra i territori di Urbania, Piobbico e Apecchio, e con l’ausilio dell’allora operativo Nucleo Elicotteri Carabinieri di Falconara, che consentì proprio alla pattuglia composta dal Comandante Fava di stringere le manette ai polsi al più volte condannato per reati contro il patrimonio e a seguito di cui è stato insignito della ricompensa dell’encomio semplice da parte del Comandante della Legione Carabinieri Marche. Eclatante poi l’operazione che ad ottobre 2009 ha portato alla chiusura del night club “Blu Notte” ad Urbino con l’arresto dei 4 titolari, resisi responsabili di sfruttamento della prostituzione in concorso e le numerose attività antidroga, tra le più significative quelle denominate “Albania” e “Piazza Pulita”, con lo smantellamento di due bande di albanesi dedite allo spaccio di stupefacenti rispettivamente nel Montefeltro e ad Urbania.
Credo di dover innanzitutto ringraziare i miei collaboratori di ogni ordine e grado. Li ringrazio per il grande sacrificio con il quale hanno costantemente operato, per l’assoluta professionalità dimostrata in ogni circostanza e per l’affetto che mi hanno sempre dimostrato. Essere stato il loro Comandante di Compagnia è stato un onore ed un privilegio; onore e privilegio che prima di me hanno provato Ufficiali che hanno raggiunto i vertici dell’Arma e che senza ombra di dubbio avrà chi mi succederà nell’incarico.
Ringrazio i Sindaci e gli Arcivescovi della Città, tutti i Magistrati di questa sede giudiziaria e tutti quelli che attraverso di me hanno dimostrato la loro grande fiducia nell’Arma dei Carabinieri.
Ora giunge il momento di un nuovo ed entusiasmante incarico presso il Comando di Vertice, così come tradizione consolidata di numerosi predecessori Comandanti di Compagnia transitati dalla prestigiosa sede di Urbino, tra cui ricordo il Generale di Divisione Giovanni Nistri, il Generale di Brigata Adolfo Fischione, prima ancora il Generale Sabino Battista e da ultimo il Colonnello Giuseppe Tuccio.
Come sempre, i Carabinieri della Compagnia di Urbino proseguiranno nel solco della tradizione che li lega indissolubilmente ai cittadini del Montefeltro ed al servizio alla Nazione.
L’esperienza umana e professionale maturate in questi sei anni mi lasceranno sempre e comunque legato a questa Magnifica Terra
Abbraccio tutti.