URBINO – Niente finale al Premio Strega 2013 per Matteo Cellini. Il ibro d’esordio dell’insegnante urbinate – Cate, io della Fazi editore – era arrivato tra gli ultimi dodici autori selezionati il mese scorso. “L’avevo messo in conto – ha commentato l’autore – ma sono contento di essere arrivato fin lì, era quello che volevo. Non nutrivo reali speranze di entrare nella cinquina finale.”
La storia di Caterina, adolescente difficile, grassa, che si muove goffa per le vie di Urbino aveva già vinto il premio Campiello Opera Prima 2013. “Un premio che mi ha reso felicissimo – ha spiegato Cellini – perché dedicato proprio all’esordio. Lo Strega è qualcosa di più grande, la vittoria è per quelli che hanno già scritto e con case editrici forti. Praticamente, è stato già vinto”.