URBINO – Gli stadi di calcio di Urbino hanno da oggi a disposizione due nuovi defibrillatori, donati dal Rotary club e “Gli amici del cuore” alla New Football Team “Sandro De Crescentini”. La società dilettantistica ha messo a disposizione gli apparecchi a tutti quelli che utilizzeranno lo stadio Montefeltro e il campo sportivo di Castel Cavallino. Custodi, allenatori e il personale delle strutture hanno seguito un corso specifico per imparare a utilizzarli.
“La cosa più importante – spiega la dottoressa Isabella Marini che fa parte della dirigenza della squadra – è che ci siano persone in grado di usare gli apparecchi: averli e basta non serve a nulla. Per questo ho organizzato dei corsi di formazione per insegnare a chi è sempre presente nelle strutture il corretto utilizzo dei macchinari”. Ora ci sono 11 addetti in grado di intervenire con i defibrillatori in caso di emergenza.
Il 20 luglio scorso è diventato legge il decreto 24 aprile 2013 , meglio conosciuto come decreto Balduzzi che prevede l’obbligo per le società di avere defibrillatori in campo. Le dilettantistiche devono dotarsi del macchinario entro 30 mesi dall’entrata in vigore della legge, per quelle professionistiche il tempo massimo è sei mesi. Nonostante siano passati diversi mesi, l’argomento della sicurezza in campo resta di grande attualità: è di soli tre giorni fa la notizia della morte di un ragazzo di 14 anni durante una partita di calcio a Abbadia San Salvatore (Siena); il giovane, Matteo Roghi, si è accasciato al suolo all’improvviso e per lui non c’è stato nulla da fare. Nella struttura mancava il defibrillatore.
Un’indagine del Fatto Quotidiano denunciava poco tempo fa una situazione allarmante: solo il 4% delle società dilettantistiche era dotata di defibrillatori a bordo campo.