Istituto per la Formazione
al Giornalismo di Urbino

i corsi - la sede - contatti
gli allievi - i docenti - l'istituto

La Ue a Urbino. “Prospettive di sviluppo solo con la macroregione”

Vittoriano Solazzi, Vilberto Stocchi e Lorenzo Tempesta

Vittoriano Solazzi, Vilberto Stocchi e Lorenzo Tempesta

URBINO – L’Unione europea ha destinato un miliardo di euro alla la regione Marche nella programmazione della strategia per i fondi europei 2014-2020. Quindi è a Bruxelles che bisogna guardare per le prospettive di sviluppo future. Il presidente del Consiglio regionale delle Marche Vittoriano Solazzi lo ha ricordato stamattina intervenendo alla conferenza “L’Europa nelle Marche”. Un incontro con la Rappresentanza della Commissione europea in Italia, per la quale sono intervenuti Ewelina Jelenkowska Luca, capo dell’ufficio stampa della Commissione Alessandro Giordani, capo della comunicazione, in collaborazione con Europe Direct, la rete di informazione che fa da intermediario tra l’Unione europea, i cittadini e l’Università di Urbino.

“L’Europa è il perimetro minimo a cui dobbiamo pensare per affrontare le sfide globali. Chi pensa di essere cittadino di Fano, Pesaro o Urbino è fuori”, ha aggiunto Solazzi davanti a numerosi studenti dell’ateneo e delle scuole superiori. La Macroregione dello Ionio-Adriatico, per esempio, è un progetto caro alla regione Marche e il governatore Gian Mario Spacca ne è presidente. “Le Marche sono all’avanguardia sulle politiche europee e la macroregione serve a intercettare i fondi europei, sempre più destinati a chi è capace di fare rete”, ha spiegato il presidente del Consiglio regionale.

Il bilancio dell’Unione europea, seppur molto ridotto (1% del Pil continentale) – ha sottolineato Ewelina Jelenkowska Luca – è l’unica risorsa dedicata agli investimenti in Europa. Ben il 94% di esso infatti viene destinato allo sviluppo”.

Per Alessandro Giordani, il nostro paese deve abbandonare l’idea romantica di Europa che l’ha contraddistinta in passato per abbracciarne una più “freddina”, ma più efficace. Ci ha tenuto però a sottolineare che l’evento non è stato organizzato per dire che tutto va bene così com’è. “Siamo qui – ha spiegato – per innescare un dibattito regionale sul futuro dell’Europa. Presenteremo un questionario: 13 domande per i cittadini, chiedendo a loro quale Europa vogliamo. Finirà con un evento collettivo nazionale a maggio, per dire che la Commissione europea ha ascoltato i territori”.

Oltre alla conferenza di questa mattina e l’evento nazionale presentato da Giordani che sarà realizzato in collaborazione con Europe direct, anche il Comune di Urbino si impegnerà nella sensibilizzazione dei cittadini sui temi dell’Europa. Federico Scaramucci, consigliere comunale di maggioranza, ha annunciato a margine che presto ci sarà un consiglio comunale ad hoc sull’Unione Europea, al quale potranno partecipare tutti.

Sullo stesso argomento:

I commenti sono chiusi