URBINO – Sono dedicate alla città ducale le incisioni di Carmen Castillo Moriano che saranno esposte dal 25 gennaio presso la Bottega Giovanni Santi della Casa natale di Raffaello. L’artista spagnola che vanta mostre in Spagna, Italia, Francia e Inghilterra, nonché opere in diversi musei, è docente di Disegno nella Facoltà di Belle Arti dell’Università di Murcia.
Negli anni della sua formazione era possibile vederla passeggiare per le vie del centro storico di Urbino. Dal 1986 al 1989 Carmen Castillo Moriano, giovane studentessa della Facoltà di Belle Arti di Valencia, è stata infatti ospite della Scuola del Libro e dell’ Accademia Raffaello. Le incisioni di quel periodo saranno esposte per la prima volta in occasione della mostra “Urbino 1986. Una città dell’anima”.
Durante la sua permanenza, l’artista spagnola ha conosciuto le opere immortali di Francesco di Giorgio Martini, Giancarlo De Carlo, Raffaello, Piero della Francesca e Paolo Uccello riversando il tutto nelle lastre di zinco usate per le tecniche calcografiche dell’acquaforte, acquatinta e puntasecca. Nel suo percorso fondamentali sono stati i suoi maestri Renato Bruscaglia, Adriano Calavalle e Alfredo Bartolomeoli, che all’interno dei laboratori del Palazzo Ducale di Urbino, allora sede prestigiosa della Scuola del Libro, hanno visto nascere e crescere l’abilità di Castillo Moriano.
Nelle sue opere i contrasti tra luce e ombra, gli spazi naturali e quelli architettonici, le persone del luogo, si fondono. Nel trittico Per la stradina bianca, ad esempio, questi elementi diventano una danza frenetica. E il dramma della vita si snoda tra i vicoli della città antica offrendo una visione che, citando una famosa espressione di Carlo Bo, si può definire La città dell’anima di Carmen.