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Salvato dopo la caduta in moto, la gratitudine dei genitori di Fabio Gennarini

di    -    Pubblicato il 31/01/2014                 
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Franco e Anna sono i genitori di Fabio Gennarini, il ragazzo salvato nei giorni scorsi nei boschi tra Urbino e Peglio, ferito dopo una caduta in moto e rimasto isolato e al freddo. Ci hanno inviato una lettera con la quale desiderano esprimere la loro gratitudine a tutti coloro che si sono impegnati nei soccorsi e nelle cure affinché la disavventura di Fabio si risolvesse con un lieto fine. La pubblichiamo qui di seguito

“Papà Franco Gennarini e mamma Anna Bicchiarelli di Pieve di Cagna – Girfalco di Urbino, genitori di Fabio, nel comunicare che si è conclusa felicemente la disavventura accaduta al loro figlio primogenito Fabio, che, nel primo pomeriggio di domenica scorsa, 26 gennaio, era uscito di casa a bordo della sua moto da cross per fare un giro nella campagna e nei boschi circostanti come sua abitudine, e che, trascorse alcune ore, non aveva fatto rientro a casa senza dare notizie di se, esprimono, unitamente ai figli Francesco e Federico, sentite parole di ringraziamento e di stima nei confronti degli appartenenti della Polizia di Stato in servizio presso il Commissariato di Pubblica Sicurezza di Urbino che, allertati telefonicamente del timore di un incidente accaduto al loro figlio, sono intervenuti tempestivamente in nostro soccorso con uomini e mezzi, coordinando i soccorsi e le attività di ricerca di Fabio nella frazione di Cerqueto Bono e nelle frazioni limitrofe.

Un sentito ringraziamento va anche al personale dei Vigili del Fuoco di Urbino, al personale medico del Servizio di Emergenza Sanitaria 118, a quello dell’Arma dei Carabinieri, e a tutte le persone, amici e conoscenti, che si sono volontariamente unite alle ricerche. Grazie alla loro fattiva collaborazione in poche ore siamo riusciti a riabbracciare nostro figlio che durante l’escursione in moto si era procurato una frattura della tibia e del perone cadendo mentre percorreva una strada sterrata particolarmente impervia, rimanendo a terra per oltre quattro ore impossibilitato a muoversi e a chiedere soccorsi.

Un sentito ringraziamento va anche al personale medico e infermieristico dell’Unità Operativa di Ortopedia che con competenza e professionalità ha sottoposto a intervento chirurgico risolutivo le fratture riportate da Fabio.

Siamo particolarmente commossi per la solerzia dimostrata da tutti nel prestare soccorso a nostro figlio e per la vicinanza dimostrataci in questa avventura a lieto fine”.

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